Il 10 agosto, come ogni anno, si celebra San Lorenzo e la notte delle stelle cadenti, un momento molto suggestivo, durante la quale ci si lascia andare alla fantasia di poter credere che un nostro desiderio possa realizzarsi al veder solcare il buio del cielo da una scia luminosa. Uno spettacolo di metà estate molto suggestivo che trova la propria spiegazione scientifica nell’astronomia. Infatti quelle che vediamo illuminare il buio della notte sono meteore o perseidi (una particolare pioggia di meteoriti, queste ultime, che, all’osservazione, sembrano irradiarsi da un unico punto comune indicato con la costellazione di Perseo). Indicativamente è stata stabilita la data del 10 agosto per identificare questo fenomeno che è maggiormente visibile in virtù dell’incrocio tra l’orbita della Terra, lo sciame di Perseidi e i detriti lasciati dalla cometa Swift-Tuttle nel suo viaggio attorno al Sole. La scia luminosa che tanto colpisce il nostro immaginario, è provocata dalla vaporizzazione di tutti questi corpi celesti una volta venuti a contatto con l’atmosfera terrestre.
La frequenza massima di scie luminose osservabili in condizioni ottimali è di circa 100/120 all’ora: esse sono ricoperte di ghiaccio oltre ad altre sostanze come biossido di carbonio e metano. Il momento in cui diventano luminescenti è lo stesso nel quale tutti questi elementi si esauriscono dissolvendosi in una nube di fuoco. Tali “punti di luce” si rendono visibili per pochi secondi e, proprio come una stella che rotolando porta dietro di sé una traccia esclusiva, fanno sognare gli ultimi romantici che, nella notte delle stelle cadenti, guardando il cielo sperano di poter realizzare i propri sogni.
San Lorenzo 2023: il 10 agosto è la notte delle stelle cadenti
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