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Festa di compleanno per i primi 13 anni da “patrimonio Unesco” della Dieta Mediterranea. L’intervento del presidente Rossetto (OBL)

di admin
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Sono trascorsi 13 anni dal giorno in cui la Dieta Mediterranea è stata iscritta nella prestigiosa Lista del Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO. Un anniversario speciale, da festeggiare assieme. Come accaduto questa mattina, giovedì 16 novembre (a partire dalle ore 11), nei locali dell’istituto comprensivo “Ruggiero” di Caserta, teatro di una kermesse particolarmente suggestiva, promossa dall’Osservatorio Dieta Mediterranea (presieduto dal dott. Vito Amendolara) di cui la Federazione Nazionale degli Ordini dei Biologi è socio-fondatore.  In particolare, proprio per la categoria dei Biologi, insieme con il presidente della FNOB, sen. Vincenzo D’Anna e con quello dell’OB Campania-Molise, prof. Marco Guida, è intervenuto (in videoconferenza, per i saluti istituzionali) anche il presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, dott. Rudy Alexander Rossetto. “Grazie per l’invito, grazie ai colleghi presenti ed a tutti coloro i quali hanno proposto e creduto in questo progetto che anche noi dell’OBL abbiamo sposato con grande entusiasmo” ha esordito Rossetto, ricordando come l’ente di rappresentanza professionale dei Biologi lombardi “porterà la Nutrizione nelle scuole della regione, implementando il nostro ‘Progetto Scuola’, con l’aggiunta, appunto, della Dieta Mediterranea” un regime alimentare che “fa parte della nostra cultura e che va tutelato e protetto a tutti i costi” ha aggiunto Rossetto sottolineando come occorra puntare con forza “sui giovani che sono il futuro della Nazione”. “Se noi grandi abbiamo commesso degli errori – ha argomentato il rappresentante dei biologi lombardi – i giovani devono fare meglio  e ciò è fondamentale per proteggere il nostro mondo, la nostra alimentazione ed il nostro futuro”. “C’è chi dice che i giovani – ha rimarcato ancora Rossetto – rappresentino “solo” il 15% della nostra popolazione. Vero. Ma intanto rappresentano il 100% del futuro!! Ed ecco perché dico che i giovani possono fare molto anche per noi grandi facendo educazione alimentare oppure fornendo informazioni utili, magari ai genitori seguendoli e guidandoli quando vanno a fare la spesa”. “Abbiamo bisogno anche del sapere dei più piccoli. Tutti possiamo imparare perché tutti siamo tutti docenti e tutti siamo allievi al tempo stesso. Credete in voi stessi. Sempre” ha concluso Rossetto con un appello rivolto alle “nuove leve”.

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