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Biologi ambientali: in Lombardia non si annuncia, si lavora

Dal 2022 ad oggi, numeri, territori, percorsi formativi e atti istituzionali dimostrano un percorso costruito e risultati concreti

di Ufficio Stampa
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Quanto è stato considerato il Biologo ambientale negli ultimi tre anni?

Dal mio insediamento: una scelta chiara

“Dal mio insediamento come Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, nel 2022, abbiamo intrapreso una strategia istituzionale concreta e strutturata per dare al Biologo ambientale il ruolo tecnico e decisionale che gli compete. Non slogan, non annunci: azioni, numeri e risultati”, così commenta il Presidente Dott. Rossetto.

I numeri: ambiente e Biologi ambientali

Produzione istituzionale: Oltre 2500 contenuti complessivi pubblicati sul sito e social dell’Ordine dei Biologi della Lombardia (news, eventi, corsi, prese di posizione, note tecniche).

Di questi oltre 500 risultano direttamente collegati ai seguenti temi:

  • ambiente
  • Biologi ambientali
  • territorio 
  • sostenibilità
  • più di 350 ricorrenze delle parole chiave principali nei titoli e nelle anteprime pubblicate.

Parole chiave  nei contenuti pubblici:

  • ambiente / ambientale:
  • Biologo ambientale / Biologi ambientali • VIA, VAS, VINCA, AIA, AQST, FODAF, ecc.

Numeri che mostrano una presenza sistematica, non sporadica, del tema ambientale nell’agenda dell’Ordine.

Presenza reale nei procedimenti: dalle Province ai Comuni

Nei procedimenti tecnici e istituzionali, i nostri Biologi ambientali sono stati coinvolti in decine e decine di procedimenti, tra cui valutazioni e istruttorie in:

  • VIA e VAS;
  • VINCA;
  • AIA;
  • AQST;
  • Gruppi tecnici e tavoli territoriali.

Province coinvolte

Alcuni esempi concreti di territori in cui il Biologo ambientale è stato parte attiva:

  • Lodi;
  • Cremona;
  • Varese;
  • Bergamo;
  • Milano;
  • Brescia;
  • Pavia;
  • Sondrio;
  • Monza e Brianza.

Comuni e realtà locali

Coinvolgimento dei Biologi anche nei contesti comunali e intercomunali:

  • Sovico;
  • Gavirate;
  • Triuggio;
  • numerosi altri comuni lombardi.

Qui il Biologo ambientale non è osservatore: opera con competenza tecnica, strumenti e responsabilità.

Quando serviva esporsi, l’Ordine lo ha fatto.

Prese di posizione e lettere istituzionali

Questi atti non sono rimasti isolati.

Risultato

Queste sollecitazioni hanno portato all’incontro ufficiale con l’Assessore regionale all’Ambiente Maione e all’ingresso stabile dell’Ordine nei tavoli tecnici regionali sull’ambiente e molto altro (AQST – IL LAGO CHE VOGLIAMO 2025 e LagoVareseLab).

Oggi, il Biologo ambientale IN LOMBARDIA è interlocutore riconosciuto, non figura marginale.

Formazione, Università e percorsi professionali sull’ambiente

Parallelamente all’azione istituzionale, abbiamo promosso e consolidato percorsi formativi strutturati, con particolare riferimento agli ambiti ambientali.

Corsi ECM tematici – ambiente

Percorsi ECM specifici dedicati ai Biologi ambientali, sia in modalità residenziale che FAD. I corsi spaziano su temi diversificati quali:

  • valutazioni VIA / VAS / AIA
  • gestione del rischio ambientale
  • monitoraggio territoriale e sostenibilità
  • normative, strumenti e metodi integrati e vari altri incontri importanti.  

Collaborazione con Atenei e mondo accademico

Abbiamo avviato dialoghi e progetti con università e istituzioni accademiche per consolidare l’inserimento dei Biologi nei percorsi specialistici di formazione sull’ambiente, partendo dai Job orientation a creazione di percorsi congiunti. 

ARPA Lombardia: tavoli, collaborazione e risultati

Un elemento centrale del nostro lavoro è stato il rapporto istituzionale con ARPA Lombardia.

Presenza e collaborazione tangibile

I OBL ha sempre avuto al fianco, in prima fila e sul palco di tutti gli eventi più importanti la presenza di ARPA Lombardia ed il suo Direttore Generale, Fabio Cambielli, sempre presente dagli incontri in sede OBL (Il futuro dei Biologi ambientali) dedicati ai i Biologi Ambientali, ai congressi nazionali di laboratorio fino alla “Notte Blu dei Biologi” a Palazzo Pirelli, evento in cui si è consolidato un dialogo tecnico-istituzionale attivo e produttivo:

Risultati concreti

  • “Creazione“ di bandi per Biologi;
  • Assunzione di 4 Biologi in ARPA Lombardia (2025);
  • Bandire e organizzare selezioni con profili coerenti con la figura del Biologo;
  • Collaborazioni tecniche e strategiche continue.

“Dal confronto nascono sempre idee e queste sono diventate fatti. Il pragmatismo è nel DNA dei Biologi: si ha a che fare con la vita in ogni sua forma. Realizzare progetti di collaborazione con Arpa Lombardia ci rende fieri”, così afferma Fabio Cambielli, Direttore Generale dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Lombardia.

Ruolo e visione del Biologo ambientale: video e talk istituzionali

Per restituire modo visivo e coinvolgente la nostra visione e il valore operativo del Biologo ambientale:

Video emozionale di presentazione del ruolo del Biologo ambientale

https://youtu.be/oyQuz5hUg5E?si=0TLNtfmznN-ZZDJq

Talk e confronto istituzionale sull’ambiente – primo CTS OBL ambiente in assoluto

https://youtu.be/SNAp1fpVLCA?si=Qe7dOIw70toerHoA

Altri riferimenti istituzionali rilevanti

Impegno rafforzato per l’ambiente, formazione, innovazione e collaborazione istituzionale

https://www.ordinebiologilombardia.it/2025/11/04/lordine-dei-biologi-della-lombardia-rafforza-il-proprio-impegno-per-lambiente-tra-formazione-innovazione-e-collaborazione-istituzionale/

Conclusione: fatti e risultati

I numeri, i territori, i percorsi formativi, le collaborazioni istituzionali e le prese di posizione mostrano una verità semplice:

In Lombardia il Biologo ambientale non è una comparsa.

È protagonista.

Con competenze, strumenti e ruoli reali.

Non annunci.

Non slogan.

Fatti, territori e risultati.

In Lombardia non si annuncia: si lavora.

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