Si è svolto questa mattina, presso la Direzione Generale del Welfare di Regione Lombardia, un incontro istituzionale tra il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Dott. Rudy Alexander Rossetto, e il Direttore Generale del Welfare, Prof. Mario Giovanni Melazzini.
Nel corso del confronto, il Presidente Rossetto ha presentato un documento articolato in 20 punti, contenente proposte operative e prospettiche per il potenziamento delle attività dei Biologi lombardi, in continuità con i temi già avviati negli scorsi anni nei dialoghi con i precedenti D.G. Pavesi e Cozzoli.
Ringraziamenti e stima istituzionale verso il Prof. Melazzini
Il Presidente Rossetto ha espresso un ringraziamento sincero al Prof. Melazzini per la disponibilità, l’attenzione e la sensibilità dimostrate nei confronti delle tematiche della Categoria, riconoscendo:
- la sua visione chiara e profondamente orientata alla giustizia,
- la volontà di garantire ai Biologi ciò che, per ruolo e competenze, spetta loro pienamente,
- la capacità di ascolto e di valutazione attenta delle ricadute sulla sanità pubblica,
- la stima reciproca, definita dal Presidente Rossetto “un onore e una responsabilità”.
Rossetto ha inoltre sottolineato la propria fiducia nella serietà e professionalità con cui il Prof. Melazzini e il suo staff dirigenziale procederà nelle valutazioni tecniche e istituzionali, certo che ciò possa contribuire al miglioramento del sistema sanitario lombardo e alla valorizzazione del ruolo dei Biologi.
REMIND:
Il Presidente Rossetto con i D.G. precedenti Pavesi e Cozzoli, predecessori del D.G. Prof. Mario Melazzini, propose e discusse diversi temi, alcuni li riportiamo qui sotto:
- Lotta all’abusivismo professionale
https://www.ordinebiologilombardia.it/2024/02/18/se-non-e-iscritto-non-e-autorizzato-a-fare-il-biologo-prende-il-via-la-campagna-dellobl-contro-labusivismo-della-professione/ - Biologo di Famiglia e integrazione nelle Case di Comunità
https://www.ordinebiologilombardia.it/2025/05/16/il-ruolo-crescente-dei-biologi-nelle-case-di-comunita-italiane/ - Tutela dei Biologi Ricercatori negli IRCCS
https://www.ordinebiologilombardia.it/2025/06/27/innovazione-tecnologica-sostenibilita-ambientale-e-intelligenza-artificiale-il-congresso-lab-italia-2025-ridefinisce-il-ruolo-strategico-del-biologo-nel-sistema-sanitario/
https://www.ordinebiologilombardia.it/2025/10/21/chi-deve-iscriversi-allordine-ulteriore-chiarimenti-per-specializzandi-professori-universitari-e-ricercatori-vige-lobbligo-di-iscrizione-allordine/ - Biologo nelle Farmacie dei Servizi
https://www.ordinebiologilombardia.it/2025/04/15/nasce-lalleanza-tra-federfarma-lombardia-e-ordine-dei-biologi-della-lombardia-piu-servizi-in-farmacia-per-i-cittadini/
https://www.ordinebiologilombardia.it/2025/04/18/il-presidente-rossetto-a-espansione-tv-con-il-protocollo-con-federfarma-piu-servizi-al-cittadino-e-sinergia-tra-professionisti-della-salute/
https://www.ordinebiologilombardia.it/2024/09/04/leattivitadelbiologo-nellafarmaciadeiservizi/ - D.G.R. 7044 e 2444, borse di studio e percorsi di specializzazione
https://www.ordinebiologilombardia.it/2024/02/26/piu-posti-nelle-scuole-di-specializzazione-borse-di-studio-e-sanatoria-dgr7044-la-mission-dellobl-per-gli-iscritti/
https://www.ordinebiologilombardia.it/2024/02/09/obl-presente-con-la-vicepresidente-bedoni-al-tavolo-del-gruppo-regionale-di-fdi-sulle-professioni-sanitarie/ - Screening per l’infertilità maschile
https://www.ordinebiologilombardia.it/2021/12/18/la-regione-lombardia-approva-una-campagna-di-screening-sulla-fertilita-maschile-in-collaborazione-con-lonb/ - Biologi e Vaccinazioni Anti-influenzali
https://www.ordinebiologilombardia.it/2025/11/28/lombardia-apripista-i-primi-biologi-vaccinatori-ditalia/
Prelievi venosi e capillari: un traguardo strategico
Il riconoscimento del diritto per i Biologi lombardi a eseguire prelievi venosi e capillari ha segnato uno dei passaggi più significativi nella storia recente della professione. Dopo oltre vent’anni di attesa, un percorso istituzionale complesso ha finalmente restituito ai professionisti delle Scienze Biologiche la possibilità di svolgere un’attività fondamentale per la diagnostica e per l’intero sistema sanitario nazionale.
In questo quadro, l’azione strategica del Presidente Rossetto ha avuto un impatto determinante. È stato infatti lui a riportare il tema al centro del dibattito istituzionale lombarda, rilanciando con forza la richiesta di riconoscimento e avviando un dialogo costante con Regione Lombardia.
La deliberazione regionale che ha sancito questa competenza ha colmato un vuoto normativo che, per troppo tempo, aveva limitato la piena espressione della professione. Un risultato non solo formale, ma sostanziale: ha restituito autorevolezza, centralità e nuove prospettive occupazionali a una categoria chiamata sempre più spesso a contribuire in maniera diretta alla tutela della salute pubblica. il Presidente Rossetto già dalla passata legislatura, con Regione Lombardia, sta lavorando per ottenere, per le figure specializzate in “Scienze dell’Alimentazione” e in “Farmacologia e Tossicologia Clinica”, l’autorizzazione a esercitare tale attività.
A partire dall’approvazione della delibera, l’Ordine dei Biologi della Lombardia ha attivato un percorso formativo strutturato, grazie alla collaborazione tra il Presidente Rossetto, la Vicepresidente Marzia Bedoni e la Fondazione Don Gnocchi onlus, con la quale è stato siglato un protocollo d’intesa che ha ampliato e consolidato l’offerta didattica.
Le prime edizioni dei corsi dedicati ai prelievi venosi e capillari hanno registrato un immediato successo, confermando quanto fosse sentita questa opportunità. Il primo corso ECM, “Prelievo venoso tra corretta tecnica e attuali evidenze scientifiche”, ha raggiunto il sold-out in pochi giorni, segnando una pietra miliare nella formazione professionale dei Biologi lombardi.
Il team di docenza, guidato dal responsabile scientifico Dott. Rudy Alexander Rossetto, ha integrato competenze cliniche, esperienza sul campo e aggiornamento sulle procedure più avanzate. Le attività di training, svolte presso importanti realtà sanitarie lombarde, tra cui ASST Lecco, Genoma, centri Bianalisi, Ospedale Valparma e diverse sedi della Fondazione Don Gnocchi, hanno permesso ai partecipanti di consolidare abilità operative essenziali per la pratica quotidiana.
Il significato di questi risultati va oltre il dato formativo. Per la prima volta dopo due decenni, i Biologi della Lombardia possono operare con un profilo professionale più completo, rispondendo in modo competente alle esigenze delle strutture sanitarie pubbliche e private. Una conquista che rafforza l’identità della professione, ne amplia gli sbocchi lavorativi e valorizza la presenza dei Biologi nel percorso diagnostico.
Il successo riscontrato nelle prime edizioni dei corsi conferma la direzione intrapresa: un Ordine attivo, capace di anticipare i bisogni formativi dei propri iscritti e di collaborare con le istituzioni per costruire percorsi professionalizzanti di alta qualità. Oggi i Biologi lombardi possono guardare al futuro con strumenti più solidi, consapevoli di poter contribuire in modo ancora più significativo alla salute dei cittadini.
