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Il ruolo crescente dei Biologi nelle Case di Comunità italiane

di Ufficio Stampa
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I Biologi stanno assumendo un ruolo sempre più centrale all’interno delle Case di Comunità in Italia, grazie a iniziative normative e collaborazioni locali che ne riconoscono l’importanza nei settori della salute, della nutrizione e della tutela ambientale.

Le Case di Comunità sono strutture sanitarie territoriali integrate, concepite per offrire alla popolazione servizi sanitari, sociosanitari e sociali più completi. In questo contesto, un documento dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali (Agenas) ha previsto l’inserimento nell’organico delle Case di Comunità Hub dei Biologi ambulatoriali interni e dipendenti, riconoscendone il contributo fondamentale nella gestione e promozione della salute pubblica.

E in Lombardia?

In Lombardia, in particolare, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra l’Ordine dei Biologi della Lombardia, l’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) di Bergamo, le ASST, il consiglio di rappresentanza dei sindaci, vari ordini professionali, le associazioni di volontariato e altri enti del terzo settore. Obiettivo dell’accordo è coinvolgere attivamente i Biologi nelle Case di Comunità della provincia di Bergamo, inserendoli in team multidisciplinari a supporto della gestione dei malati cronici e della promozione della salute della comunità.

Durante il Convegno “Obesity Day”, tenutosi lo scorso marzo, il direttore generale di ATS Bergamo Massimo Giupponi ha sottolineato il valore del contributo dei Biologi nel contesto della sanità territoriale. “I Biologi,” ha affermato, “sono professionisti che, pur essendo arrivati in un secondo momento rispetto ad altri ordini, dimostrano spesso capacità di iniziativa, apertura alla collaborazione e un approccio costruttivo alle complessità del sistema sanitario.” 

Al centro del summit il tema dell’obesità, una condizione di vita diffusa. Il ruolo del Biologo territoriale nella prevenzione dell’obesità è importante e addirittura strategico se nella nostra rete di servizi territoriali, come le case di comunità, questa attenzione al tema della prevenzione diventa uno dei punti nuovi delle nostre attività. In questa logica tutte le competenze professionali sono necessarie, e i Biologi candidano una propria proposta di presenza su tutto il tema della prevenzione che potrà diventare uno dei punti di sviluppo delle nostre attività all’interno delle case di comunità. Il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia Rudy Alexander Rossetto ha approfittato dell’incontro per ringraziare Giupponi: “Il presidente Giupponi  è stato il primo a credere nell’Ordine dei Biologi quando mi sono presentato al tavolo con questa idea. è stato il primo che ha avuto fiducia nel mettere i Biologi in Italia nelle case di comunità. Grazie per la visione e per averci dato credito.”

In questo scenario, il ruolo del Biologo territoriale diventa strategico, soprattutto se la rete dei servizi locali – come le Case di Comunità – pone l’attenzione sulla prevenzione tra le sue attività principali. Tutte le competenze professionali sono necessarie, e i Biologi si candidano a svolgere un ruolo attivo su questo fronte, proponendo la propria presenza stabile nei percorsi di prevenzione e promozione della salute.

Una nuova figura: il Biologo di famiglia e di Comunità

L’Ordine dei Biologi della Lombardia propone la figura del “Biologo di Comunità”, un professionista concepito per integrare le competenze biologiche nelle politiche ambientali e sanitarie locali. Questo Biologo è pensato per affiancare le amministrazioni comunali nella gestione di tematiche cruciali come la nutrizione.

Un progetto di visione

Il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Dott. Rudy Alexander Rossetto, ha ringraziato pubblicamente Giupponi: “È stato il primo a credere nell’inserimento dei Biologi nelle Case di Comunità. Gli siamo grati per la fiducia e per la visione che ha dimostrato nel darci credito.”

Inoltre, i Biologi possono svolgere funzioni di prelievi, analisi e relative refertazioni, tamponi di vario tipo, vaccinazioni per il Covid e, auspichiamo, anche per l’influenza e altre attività che potrebbero essere implementate in base alle future esigenze sanitarie, contribuendo in modo sempre più completo alla gestione della salute della comunità.

 

Leggi questi articoli per approfondire:

Protocollo d’intesa per coinvolgere i biologi nelle Case di Comunità della provincia di Bergamo

“Obesity Day Summit”: autorità e ospiti speciali per un evento di successo

 

 

Prossimi eventi e corsi OBL:

  • 17/05: Corso Professione Biologo Nutrizionista: regole, strumenti e pratica dietetica | Leggi l’articolo;
  • 23-24/05: Corso seconda parte “L’igiene ed il controllo degli alimenti: un settore di interesse per i biologi” | Leggi l’articolo;
  • 7-8/06: Corso terza parte “L’igiene ed il controllo degli alimenti: un settore di interesse per i biologi” | Leggi l’articolo;
  • 18/06: Congresso Nazionale Lab Italia; Laboratori del futuro: Innovazione, sostenibilità e intelligenza artificiale presso la fiera Lab Italia | Leggi l’articolo;
  • 27-28/06: Congresso Nazionale Nutrizione Sportiva “High Performance” CONI-OBL 2025 a Casa Schuster, Milano | Leggi l’articolo.

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