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Biologi prelevatori: chiarimenti sulle competenze professionali

di Ufficio Stampa
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Al fine di fornire chiarimenti sulle competenze specifiche dei biologi prelevatori, riportiamo di seguito il parere realizzato dall’ufficio legale della Fnob.

I biologi, previa specifica formazione, possono effettuare prelievi capillari e venosi e prelievi microbiologici che non comportino manovre invasive, o che siano caratterizzate da potenziali rischi correlati, confermando che, trattandosi di procedure accessorie ai prevalenti compiti professionali non esistono ulteriori riferimenti normativi che le assegnino a specifiche figure professionali.

 

Più in particolare, il biologo potrà eseguire:

  • prelievi capillari e venosi;
  • tampone cavità oro-faringea;
  • tampone nasale;
  • tampone auricolare esterno
  • tampone da lesione cutanea;
  • tampone balano-prepuziale;
  • tampone uretrale;
  • tampone da campioni biologici diversi per esame colturale;
  • scarificazione e prelievo di campioni biologici per ricerca miceti;
  • tampone rettale.

 

Al contrario, non rientrano nella competenza del biologo:

  • tampone congiuntiva tarsale;
  • tampone su ustione;
  • tampone da essudato vaginale.

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