Oggi è il 20 maggio e si celebra la Giornata Mondiale delle Api. Tale ricorrenza è stata istituita il 20 dicembre del 2017, dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per evidenziare l’allarme crescente sul declino delle api e degli altri impollinatori, sollevato dal Rapporto di valutazione tematico su impollinatori, impollinazione e produzione alimentare dell’IPBES (pubblicato nel febbraio 2016).
Oltre due terzi delle colture utilizzate per la nutrizione umana sono infatti impollinati dalle api, le quali svolgerebbero inoltre un ruolo attivo nel mantenimento della biodiversità e nel ripristino delle aree prossime alla desertificazione.
L’importanza delle api, insetti dell’Ordine degli Imenotteri, nel tempo e nello spazio, si è andata man mano delineando attraverso studi specifici ed indirizzati a rendere a questo piccolo e, spesso classificato, fastidioso, insetto un ruolo essenziale negli ecosistemi.
Molte specie di piante in loro assenza si estinguerebbero e gli altissimi costi attraverso l’impollinazione artificiale sarebbero l’unico modo per mantenere gli attuali livelli di produttività. Si tratta, appunto, del 70% circa dell’impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta e circa il 35% della produzione globale di cibo.
Il 20 maggio si celebra la Giornata Mondiale delle Api
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