Alla “Notte Blu” dei Biologi lombardi, l’evento andato in scena lo scorso 17 novembre nella cornice di palazzo Pirelli a Milano, in occasione delle celebrazioni del primo anno di vita dell’Ordine dei Biologi della Lombardia (nonché per il 56°anniversario dalla nascita dell’Ordine Nazionale dei Biologi, oggi FNOB), c’era anche il professor Valter Longo, sia pure attraverso un videomessaggio inviato direttamente da Los Angeles dove il celebre nutrizionista è docente di Biogerontologia nonché direttore del Longevity Institute della USC (University of Southern California). Il professor Longo ha desiderato congratularsi con il dott. Rudy Alexander Rossetto, presidente dell’OBL e con tutti i biologi della Lombardia, non solo per l’ottima riuscita della convention meneghina, ma anche, ha sottolineato: “per lo straordinario lavoro fatto fin qui”. Per Longo è fondamentale “parlare del futuro e del ruolo che i biologi potranno avere un domani. La speranza, infatti, è che il biologo (non solo i nutrizionisti) abbia un ruolo sempre più importante affiancando i medici nella prevenzione e nella cura di tante malattie e poi nella longevità sana che è la cosa più importante”. “La mia speranza – ha concluso il professore – è che il biologo in generale, con i medici e gli altri professionisti della salute, possano lavorare insieme per aiutare tutti ad avere una vita lunga e sana”.
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