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Cala il sipario sul corso di III livello “La nutrizione sportiva associata alla performance dell’atleta”. Coni e Obl consolidano il “patto per lo sport”: a giugno primo congresso nazionale nel Palazzo delle Federazioni di Milano

di admin
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Cala il sipario sul corso di III livello “La nutrizione sportiva associata alla performance dell’atleta“, organizzato in collaborazione con l’Ordine dei Biologi della Lombardia e con il patrocinio del Coni. L’evento, rivolto a tutti i biologi e accreditato ECM, ha potuto fare affidamento su un parterre di qualità formato, tra gli altri, dal prof. Pietro Banchini, responsabile unità operativa di Mini Invasive Surgery and Sport Medicine presso l’Istituto di Cura Città di Pavia (GSD) oltre che alla clinica la Madonnina. Con lui anche le dott.sse Maria Luisa Cravana e Manuela Meloni e il dott. Gian Mario Migliaccio (tutti e tre biologi Nutrizionisti); il prof. Jonny Padulo (docente associato presso il Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università degli Studi di Milano “La Statale”); i dott.ri Fabiano Merzari (biotecnologo), Alessandro Colletti (biologo, farmacista presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie del Farmaco dell’Università degli Studi di Torino oltre che consigliere dell’OBL) e Rudy Alexander Rossetto, quest’ultimo presidente dell’OBL (oltre che biologo, chinesiologo e docente presso la Scuola dello Sport del CONI) e dunque intervenuto nei “doppi panni” di direttore scientifico del corso oltre che di…padrone di casa. Degna di nota anche la partecipazione ai lavori dello chef Claudio Vincenzo, executive chef del Centro Tecnico Federale FIGC.
Durante il percorso didattico non son mancate le sorprese tra le quali va segnalato l’intervento del vicepresidente del Coni Lombardia dott. Claudio Pedrazzini il quale non ha nascosto l’immenso piacere per la sua “presenza al corso”. L’intervento di Pedrazzini è stato introdotto dalle parole del presidente dell’OBL Rossetto. “E’ un onore avere il Coni Lombardia qui, con il proprio patrocinio, in tutti e tre i corsi organizzati dall’OBL” ha esordito non a caso il rappresentante dei Biologi lombardi salutando, in questo modo, un “fatto che chiaramente riconosce il valore di quanto stiamo mettendo in atto e che ci fa procedere lungo una strada unita e unica in cui sport e nutrizione formano un connubio imprescindibile. Che dire? Stiamo migliorando sempre di più il nostro rapporto con il mondo dello sport”. Dopo aver portato i saluti del presidente del Comitato Olimpico Lombardo, dott. Marco Riva “che segue tutto il nostro iter”, Pedrazzini ha ricordato il “momento delicato vissuto, in questa fase dell’anno, da tutto il mondo Coni, alle prese con le nuove elezioni che porteranno alla nomina di un nuovo presidente nazionale e di quelli regionali”. Poi, rivolto ai biologi presenti in sala, il rappresentante degli “sportivi” ha sottolineato: “siamo in un mondo, quello della medicina sportiva, che a noi interessa tantissimo. Io vengo dal calcio: per noi il nutrizionista rappresenta un valore aggiunto altissimo. Ricordiamoci di Cristiano Ronaldo: ebbene CR7 vive con ben tre nutrizionisti e lui è precisissimo e perfetto nella scelta dell’alimentazione”.
Per il vicepresidente del Comitato olimpico regionale: “i biologi specialisti del settore della nutrizione “fanno parte di mondo nuovo ed evoluto”. Voi, ha sottolineato rivolgendosi ai “camici bianchi”: “avete in mano qualcosa di importantissimo, dalle potenzialità enormi. “E’ giusto che i Biologi abbiano fiducia in questo mondo dove si può fare tanto” ha quindi proseguito Pedrazzini.
E proprio prendendo le mosse da queste parole, quasi in una sorta di ‘botta e risposta’, il presidente dell’OBL ha ribadito che…”tanto è stato creato” alludendo, in particolare, all’organizzazione di un “corso sportivo ECM pensato ad hoc per i Biologi; il primo in Italia a livello territoriale”. Un corso, ha argomentato Rossetto: “di qualità, allestito grazie al percorso che l’OBL ha potuto fare insieme con il Coni e che il Coni stesso ha riconosciuto”. Un progetto “messo in cantiere anche in considerazione del fatto che si va non solo verso le Olimpiadi di Parigi ma anche e soprattutto verso i giochi a cinque cerchi di casa nostra: quelli di Milano-Cortina 2026”. Il tutto senza dimenticare, ha aggiunto Rossetto: “lo sforzo compiuto da tanti colleghi biologi tra cui il nostro Gian Mario Migliaccio. Uno sforzo che è anche il riconoscimento dell’ottimo lavoro fin qui svolto” per quanto concerne la nascita della “figura del Nutrizionista Olimpico e che ha insito in sé la qualità necessaria per potersi definire ‘nutrizionista’: cioè il biologo deve aver fatto un determinato percorso riconosciuto dal Coni”.
Allo stesso Migliaccio, tra l’altro, sono giunti anche i complimenti dello stesso Pedrazzini che ha invitato la platea a “tributargli un grosso applauso”.
OBL da una parte, dunque, Comitato olimpico dall’altra: “due enti pubblici – ha osservato il rappresentante dei Biologi lombardi – che hanno scelto di collaborare nell’interesse esclusivo della categoria dello sportivo. Un’opportunità incredibile con il Comitato olimpico che è stato bravo a crederci scegliendo di puntare su un lavoro di squadra forte e importante con l’Ordine dei Biologi”. Il futuro? “Vedrà ancora una volta Coni e OBL insieme” ha rivelato Claudio Pedrazzini specificando che “il 7 e l’8 giugno prossimi, nella cornice del palazzo delle Federazioni di Milano, si terrà un congresso nazionale”. “Il primo, ha precisato Rossetto: “interamente dedicato al mondo dello sport. Ci riuniremo in un palazzo di prestigio che stilla energia da tutti i pori, a conferma di come ogni ente, ogni attività ed ogni azienda rispecchi in toto chi la amministra e chi la gestisce”. “Vi auguro il meglio anche per il futuro che va costruito alla luce dell’esperienza che avetre maturato in questi anni” ha quindi rimarcato il presidente dell’OBL rivolgendosi al vicepresidente del Coni. Per poi rilanciare con un “doveroso ringraziamento” indirizzato al Coni “per il livello molto più alto (rispetto all’inizio) raggiunto dal corso in nutrizione sportiva (oggi di terzo livello)” che attualmente può fare affidamento su un gruppo di discenti “rimasto molto solido” ed in cui “la maggior parte è costituito da donne”. “Quello che state facendo e che ancora farete come professioniste vi rende onore” ha quindi sottolineato Rossetto, per poi concludere, questa volta rivolgendosi ai presenti: “non siamo perfetti, non sempre le cose che si fanno sono anche evidenti, talvolta restano dietro le quinte, ma ciò non significa che non si stia lavorando. Tuttavia le cose si cambiano da dentro non certo sui social. Insomma: occorre essere parte e soprattutto partecipi della vita e delle attività del nostro e vostro ‘Ordine perché, ricordate: questa è anche casa vostra” ha concluso Rossetto.
Nota di cronaca: al termine dei lavori, ai discenti Biologi che, durante la prova pratica tenutasi in occasione della seconda edizione del corso di II livello “La nutrizione sportiva associata alla performance dell’atleta”, avevano stilato il piano alimentare più idoneo a quella che era la traccia della prova è stato riconosciuto un premio: la partecipazione gratuita al congresso del 7-8 giugno al Palazzo delle Federazioni del Coni.

Pietro Banchini e Rudy Alexander Rossetto
Rossetto e Banchini
Rudy Alexander Rossetto
Rudy Alexander Rossetto
Rudy Alexander Rossetto
Rudy Alexander Rossetto
Claudio Vincenzo
Alessandro Colletti
Maria Luisa Cravana
Jonny Padulo
Claudio Pedrazzini e Rudy Alexander Rossetto

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