Il 21 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer, istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s disease international (Adi) per sensibilizzare alla conoscenza della patologia e creare intorno ad essa una rete di informazioni ed aiuti sia ai pazienti che ai parenti.
Definita come la più comune forma di demenza, vede la sua eziologia ancora poco conosciuta, con l’insorgenza dei sintomi più diffusi dopo i 65 anni di età e coinvolgendo maggiormente le donne. È una forma di demenza che comporta un progressivo decadimento delle funzioni cognitive, a cominciare dalla memoria.
Moltissimi negli ultimi anni gli sviluppi della ricerca per decelerare il progredire inesorabile della malattia.
L’OMS stima che l’Alzheimer e le altre demenze rappresentano la 7^ causa di morte nel mondo. In Italia secondo stime dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) circa il 50-60% delle persone affette da demenza sono malati di Alzheimer
Il 21 settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer
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