Home » La Regione ascolta i territori: a Tradate il terzo appuntamento del progetto “La Lombardia che vorrei”

La Regione ascolta i territori: a Tradate il terzo appuntamento del progetto “La Lombardia che vorrei”

di admin
386 views

Si terrà martedì 29 novembre a Tradate la terza tappa del ciclo di incontri La Lombardia che vorrei, il progetto del “Pirellone” che punta ad ascoltare le istanze dei territori partendo da un approccio pragmatico con le realtà locali. Un vero e proprio percorso “condiviso”, esteso a tutta la provincia di Varese, suddiviso in sette momenti, per programmare le strategie di intervento per il rilancio del tessuto economico, produttivo e sociale.

L’evento è stato organizzato dalla Regione insieme a Caos, Favo, Federfarma Lombardia, Lilt Varese, Ordine Nazionale dei Biologi, Ordine delle professioni infermieristiche di Varese e Ordine delle professioni sanitarie in collaborazione con il presidente della commissione Sanità e Politiche Sociali di Regione Lombardia, Emanuele Monti.

La serata di Tradate andrà in scena a partire dalle ore 20.30 nei locali di Villa Truffini, in corso Bernacchi, 2. Con l’Ordine lombardo dei Biologi, rappresentato, per la circostanza, dal suo presidente, il dott. Rudy Alexander Rossetto (che sarà uno degli ospiti del talk), interverranno anche: Luca Pellizer, coordinatore del Comitato Genitori del reparto di Pediatria Oncologia dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano; Enrico Meroni, capo distaccamento dei vigili del fuoco volontari; Paolo Mazzucchelli, presidente di Alfa Srl; Maurizio Martegani, presidente Baobab cooperativa sociale onlus e Ad della San Carlo cooperativa sociale onlus; Battistina Castiglioni, direttore della struttura complessa di Cardiologia dell’ospedale Galmarini di Tradate; Cristina Romano, responsabile diabetologia all’ospedale di Varese.

Ospite dell’iniziativa lo stesso presidente Emanuele Monti, relatore della recente riforma sanitaria lombarda. Al centro del dibattito le prospettive regionali in materia di salute, disabilità, anziani, sport (inteso come corretto stile di vita), tutela dell’ambiente e del mondo animale; famiglia, natalità, genitorialità, conciliazione vita-lavoro, pari opportunità, inclusione sociale, contrasto alle dipendenze patologiche e al disagio giovanile, salute mentale, prevenzione, sicurezza sui luoghi di lavoro, educazione, volontariato e terzo settore.

Scarica la locandina con il programma

Articoli correlati