Tra le iniziative più significative promosse dal Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, dott. Rudy Alexander Rossetto, per valorizzare e sostenere la comunità professionale, spicca la riduzione di 90 euro sulla quota annuale 2025 a favore degli iscritti con oltre cinquant’anni di anzianità.
La misura nasce da una proposta diretta del Presidente Rossetto, successiva a quella già avanzata per riconoscere con un analogo beneficio i Biologi con 40 anni di iscrizione all’Albo. Tale proposta, motivata dalla convinzione che quarant’anni di appartenenza rappresentino un segno di straordinario senso di appartenenza e dedizione — veri pilastri dell’Ordine — fu tuttavia respinta dalla maggioranza del Consiglio, con il solo voto favorevole del Presidente Rossetto.
Nonostante ciò, Rossetto ripropose l’iniziativa, adattandola alla soglia dei 50 anni di iscrizione: questa volta la proposta fu approvata, seppur non all’unanimità, a maggioranza.
Negli ultimi due Consigli del 30 giugno e 23 luglio 2025, il Presidente ha inoltre portato all’attenzione dell’assemblea una nuova misura di sostegno: la riduzione di 20 euro della quota annuale per tutti i Biologi lombardi. Tuttavia, la seduta non ha potuto svolgersi per mancanza del numero legale, poiché sette consiglieri hanno scelto di non presentarsi. Di conseguenza, non è stato possibile approvare né il bilancio consuntivo 2024, in positivo di 60.000 €, né il bilancio previsionale 2026, entrambi con parere positivo dei revisore dei conti, né l’abbassamento della quota per tutti gli iscritti.
Doveroso ricordare che degli attuali 250 euro di quota annuale, ben 80 euro per ogni iscritto vengono trasferiti obbligatoriamente alla FNOB, senza alcuna distinzione tra quote ordinarie o agevolate (anche per i colleghi con 50 anni di iscrizione). È quindi evidente che l’aumento della quota rispetto ai 160 euro precedenti è stato determinato quasi interamente da questo “prelievo” nazionale da parte di FNOB: per l’OBL, l’incremento effettivo è stato di soli 10 euro.
Con l’abbassamento di 20 euro per il 2026 proposto dal Presidente Rossetto, la quota sarebbe scesa a 230 euro complessivi, di cui 150 euro destinati all’OBL (meno dei 160 euro che gli iscritti versavano quando eravamo ONB) e 80 euro destinati alla FNOB. Si sarebbe così arrivati ad una quota OBL più bassa di 10 euro rispetto a quella di quando si era ancora ONB nel 2022, pur dovendo comunque versare gli 80 euro obbligatori alla FNOB, con l’incognita che in futuro agli Ordini territoriali possa essere richiesto un contributo ancora maggiore.
“Il mio impegno rimane quello di valorizzare ogni Biologo lombardo e di garantire scelte concrete a beneficio di tutta la categoria”, dichiara Rossetto.
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