Sin dal 2020, quando ancora si era parte dell’ONB (Ordine Nazionale dei Biologi), l’oggi Presidente OBL – Rudy Alexander Rossetto – ideò e condusse la rubrica “Il Presidente risponde”, un appuntamento pensato per garantire un contatto diretto e costante con gli iscritti.
Coerente con questa linea di vicinanza e trasparenza, nel corso del suo mandato all’Ordine dei Biologi della Lombardia ha organizzato oltre 500 riunioni individuali con i colleghi che ne hanno fatto richiesta, oltre a serate online seguite da migliaia di partecipanti.
Tra queste iniziative spicca la rubrica “Lo Stato dell’Arte“, un format gratuito riservato agli iscritti, ideato per aggiornare sulle novità dell’Ordine e affrontare in diretta dubbi e domande. Gli incontri hanno visto la partecipazione non solo del Presidente, ma anche di consulenti legali e fiscali – tra cui gli avvocati Luca Rubinacci, Mario Ponari e il consulente fiscale Francesco Blasi – e di ospiti istituzionali, come il Direttore di ATS Bergamo Massimo Giupponi e la Vicepresidente OBL Marzia Bedoni.
Questi appuntamenti si sono affermati come un vero e proprio forum di confronto: uno spazio aperto, trasparente e partecipativo in cui raccogliere osservazioni, fornire chiarimenti tecnici e approfondire temi professionali e normativi. L’obiettivo è chiaro: colmare la distanza tra istituzione e iscritti, trasformando l’Ordine in una comunità coesa, informata e protagonista del proprio futuro.
L’introduzione de “Lo Stato dell’Arte” si inserisce in un più ampio percorso di rinnovamento promosso da Rossetto, fondato su digitalizzazione, valorizzazione delle competenze e rafforzamento del senso di appartenenza. Grazie a questo approccio, l’Ordine non solo ha rafforzato il proprio ruolo nella gestione della professione, ma ha anche guadagnato centralità nel dibattito scientifico e istituzionale.
Convinto che i Biologi debbano essere protagonisti nei campi della ricerca, della sanità e della tutela ambientale, Rossetto ha trasformato l’Ordine in un motore di eccellenza, capace di offrire non solo servizi, ma anche visione, ascolto e prospettive concrete per il futuro della Categoria.