Il 4 e 5 marzo, Milano è stata teatro di un evento unico: l’Obesity Day Summit su obesità e microbiota, un congresso nazionale di enorme impatto, organizzato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia, che ha celebrato la giornata mondiale contro l’obesità in grande stile. Tenutosi nei prestigiosi Chiostri di San Barnaba, il convegno accreditato ECM e patrocinato da ATS Bergamo, UNIVERSITA’ e-Campus, CONI Lombardia, FONDAZIONE Don Gnocchi, FONDAZIONE IRCCS Cà Granda – Ospedale Maggiore Policlinico, FONDAZIONE Valter Longo, OPL – Ordine degli Psicologi della Lombardia, PHOTO51, SIBS 1925 – Società Italiana di Biologia Sperimentale, Gruppo di Ricerca in Microbiomica di base e traslazionale – SIBS 1925, SIOS: Società Italiana di Odontostomatologia dello Sport, SIOI: Società Italiana di Odontoiatria Infantile, UNIVERSITà VITA SALUTE San Raffaele e con il supporto non condizionante di BROMATECH, non è stato semplicemente un incontro scientifico, ma un momento storico per la medicina e la salute pubblica. L’evento ha rappresentato un punto di svolta nella lotta contro l’obesità, attirando l’attenzione dei massimi esperti e professionisti di settore, pronti a confrontarsi sulle problematiche più urgenti legate alla salute globale.
Una manifestazione di grande rilevanza, non solo per l’importanza scientifica, ma anche per il messaggio forte e chiaro che ha trasmesso: l’obesità è una questione che va oltre il campo medico, coinvolgendo l’intera società. Con un programma ricco e stimolante, sono stati trattati temi cruciali come l’obesità, il microbiota intestinale e le malattie croniche non trasmissibili, offrendo un’opportunità unica di confronto per il panorama sanitario nazionale e internazionale.
I responsabili scientifici Rudy Alexander Rossetto e Marcello Romeo, insieme ai moderatori Linda Marrè, Arianna Bettiga, Fabrizio D’Agostino, Andrea Maglioni e Manuela Meloni, e altri esperti del settore, hanno reso ogni incontro un punto di riferimento per la comunità scientifica, contribuendo a far luce su temi di primaria importanza, creando così un flusso dinamico e coinvolgente di discussioni scientifiche.
4 MARZO: un inizio memorabile
La giornata del 4 marzo ha segnato una svolta nel dibattito sull’obesità, con interventi e presentazioni che sono rimaste impresse nella memoria di tutti i partecipanti.
Il congresso Obesity Day Summit ha visto una introduzione iniziale, durante la quali figure istituzionali illustri hanno riportato i propri saluti e complimenti, di persona o tramite videomessaggi. Tra questi:
L’On. Orazio Schillaci, Ministro della Salute, con una lettera: “Il signor Ministro desidera augurare il pieno successo all’iniziativa e inviare i suoi migliori saluti”.
L’On. Marcello Gemmato, Sottosegretario di Stato per la Salute ha inviato un video messaggio in cui, dopo aver ringraziato il Presidente Rossetto per l’invito e per l’evento creato, ha sottolineato che “l’obesità è una delle sfide più gravi della sanità mondiale e della prevenzione. Come sappiamo, purtroppo, 4 adulti su 10 sono in sovrappeso, e di questi 1 è obeso. Questo fenomeno riguarda il 30% anche dei bambini di 8-9 anni, con una particolare incidenza al Sud, nelle regioni come Campania, Basilicata e Puglia, che continuano a registrare la più alta percentuale di eccesso di peso“. Aggiungendo anche “l’obesità è un fattore di rischio per molte patologie, tra cui i tumori. Per questo è fondamentale il lavoro che stiamo svolgendo per promuovere una dieta sana e l’esercizio fisico, in quanto possono contribuire a ridurre l’incidenza di malattie croniche e migliorare la qualità della vita. I momenti come questo sono fondamentali, non solo per la ricerca scientifica, ma anche per il lavoro che questa ricerca produce e che va a beneficio della popolazione. È necessario che si investa maggiormente nella prevenzione e che il sistema sanitario nazionale riequilibri la spesa, dedicando più risorse alla prevenzione e meno alle cure.” E, concludendo: “Ringrazio di cuore tutti per il lavoro che svolgete e per l’impegno che continuate a mettere a disposizione della salute della nostra popolazione“. Il Presidente dell’OBL Rossetto ha commentato “Un messaggio straordinario, denso di contenuti di altissimo valore, riuscendo a trasmettere con chiarezza e responsabilità una visione lucida e obiettiva, senza tralasciare la profondità tecnica e scientifica che lo rende una risorsa imprescindibile per chi opera nel settore. Un esempio perfetto di comunicazione autorevole ed efficace.”
Il Consigliere Emanuele Monti, Presidente della IX Commissione permanente Sostenibilità sociale, ha voluto esprimere il suo apprezzamento e riconoscimento: “I Biologi giocano un ruolo complementare e fondamentale nel sistema della salute. La Lombardia, una regione grande come un paese europeo, con i suoi 10 milioni di abitanti, vede il ruolo dei Biologi diventare sempre più cruciale e importante. Quest’oggi discutiamo di obesità, una vera e propria pandemia che colpisce non solo gli adulti ma anche i più giovani. I dati che abbiamo sono purtroppo preoccupanti, con la Lombardia che registra numeri peggiori rispetto alla media nazionale. Per questo motivo, è essenziale che ci impegniamo ancora di più per affrontare questo problema“. Il Consigliere Monti ha concluso esprimendo un sentito ringraziamento a tutti i partecipanti e ha assicurato che le porte della Regione Lombardia sono sempre aperte per continuare a lavorare insieme.
Silvia Scurati, consigliere di Regione Lombardia e referente dell’intergruppo consiliare “Diabete, obesità e stili di vita”, ha espresso il suo apprezzamento per il summit, definendolo un’occasione preziosa di confronto, ringraziando per il contributo che sta ricevendo in questo intergruppo annunciando, in accordo con il Presidente Rossetto, delle audizioni che si svolgeranno a breve, che vedrà l’ordine protagonista.
In ultimo, il Direttore Generale di ATS Bergamo, Massimo Giupponi, che ha espresso: “Oggi è un evento importante che pone al centro una condizione di vita diffusa, che, sebbene non faccia della nostra regione la più svantaggiata, porta con sé fattori di rischio e criticità rilevanti. Grazie per il lavoro che svolgete e complimenti al vostro Ordine, perché portate sempre al tavolo iniziative e progetti propositivi e concreti“.
Di rilevanza, da segnalare sono stati i saluti istituzionali del Presidente del Coni Lombardia Marco Riva e della neo Presidente dell’Ordine degli Psicologi Lombardia Valentina di Mattei, tramite il Presidente Rossetto, e di persona del Presidente del Collegio Interprovinciale delle Ostetriche delle 8 province lombarde, Nadia Rovelli. In collaborazione con queste figure istituzionali, l’Ordine dei Biologi Lombardia ha lanciato due iniziative che prevedono:
- un corso congiunto Biologi – psicologi – ostetricia
- un corso con Biologi – ostetriche
Inoltre, è intervenuto anche il Presidente Diego Catania dell’ Ordine TSRM e PSTRP di Miano per porgere i suoi saluti istituzionali e sottolineare l’importanza di consolidare la sinergia fra gli Ordini professionali del territorio, attraverso la partecipazione e la condivisione d’intenti, in particolare con l’Ordine dei Biologi. Grazie all’unione delle diverse competenze e professionalità che rappresentano, l’Ordine dei Biologi Lombardia e l’Ordine TSRM e PSTRP di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio possono lavorare insieme al servizio della cittadinanza.
Dopo questa fase, si è dato inizio agli speech e interventi con dati e spunti di riflessioni interessanti. Degni di nota quelli presentati dal Presidente dell’Ordine dei Biologi, Rudy Alexander Rossetto che ha aperto il congresso con un dato allarmante: “Una persona su otto nel mondo vive con obesità”. Il Presidente durante la relazione ha coinvolto in momenti di interazione tramite gli smartphone di tutti i partecipanti e proiettando sul maxischermo una presentazione inusuale e coinvolgente, che ha permesso la raccolta di dati interessanti dei professionisti in sala sulle diverse percezioni delle condizioni di obesità e sovrappeso, in Lombardia, in Italia e nel mondo, dando conseguentemente risultati più attendibili, tratti dal “Manifesto per un Italia senza Obesità”, patrocinato e riconosciuto dall’Ordine lombardo e lanciato assieme alla Fondazione Valter Longo, nella persona del suo presidente e dell’A.D. Antonluca Matarazzo. Questi dati hanno messo in evidenza una realtà che non può più essere ignorata. Con grande chiarezza, ha portato all’attenzione i numeri preoccupanti riguardanti il sovrappeso e l’obesità, in particolare tra i più giovani, sottolineando l’urgenza di un intervento concreto e tempestivo nella lotta contro questa condizione.
A seguire, il dott. Renato Colognato, PhD, MSc, nel suo intervento “Esposoma rischio di malattie croniche non trasmissibili”, ha fatto un’introduzione che ha riscritto le regole della medicina contemporanea, parlando dell’esposoma, ovvero di come l’ambiente, sia interno che esterno, influisca sulla nostra salute.
Il congresso non si è limitato alla teoria, ma ha proposto soluzioni pratiche e concrete. Il tema dell’educazione alimentare è stato al centro di numerosi interventi. È emersa con forza l’importanza di educare i genitori e le scuole, ma anche le istituzioni, a un nuovo approccio alla nutrizione. L’evento ha fatto da megafono alla necessità di modificare radicalmente le abitudini alimentari della società, educando fin da piccoli i bambini a scelte più sane, con un focus anche sul ruolo cruciale della prevenzione nelle prime fasi della vita.
Il dottor Valter Longo, direttore del Longevity Institute della University of Southern California (USC), ha inviato i suoi saluti istituzionali tramite un video proiettato durante il convegno, esprimendo il suo apprezzamento per l’iniziativa. Sul palco invece, Antonluca Matarazzo, amministratore delegato della Fondazione Valter Longo, insieme al Dott. Rossetto ha presentato e condiviso i dati contenuti nel manifesto della Fondazione.
L’intervento di Luisella Vigna, MD, specialista in medicina interna, endocrinologia e medicina del lavoro, dal titolo “Microbiota e obesità: stato dell’arte”, ha ulteriormente elevato il livello dell’incontro, ribadendo l’importanza di considerare la lotta contro l’obesità come una questione di responsabilità sociale, sottolineando come ogni professionista sanitario, ogni Biologo e medico debba sentirsi parte di un movimento globale di cambiamento. È stato un invito a unire le forze per affrontare questa situazione sociale e sanitaria.
Il professor Dario Pantaleo, specialista in pediatria, ha trattato il tema “Obesità infantile e microbiota”, evidenziando come le abitudini alimentari e la salute del microbiota intestinale influenzino direttamente la vita dei bambini e dei giovani adulti. Ha sottolineato l’importanza di intervenire fin dalla gravidanza per prevenire l’obesità infantile, una delle sfide più urgenti, evitando così che i bambini si trovino a combattere contro l’obesità in età adulta.
Alessandro Colletti, Ricercatore, Biologo nutrizionista e consigliere OBL, nel suo intervento su “Diabesità e Microbiota: cosa dice la ricerca”, ha approfondito il legame tra obesità e diabete, esplorando come il microbiota intestinale possa influenzare lo sviluppo e la gestione di queste condizioni. Ha evidenziato i progressi della ricerca in questo campo e le possibili implicazioni terapeutiche.
Livia Emma, Dietista presso l’azienda ospedaliera Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino, con il tema “Microbiota e patologie cardiovascolari”, ha esplorato come il microbiota intestinale influenzi la salute cardiovascolare, indicando le evidenze scientifiche che collegano alterazioni del microbiota a malattie cardiache, e suggerendo nuove prospettive per prevenire e trattare tali patologie.
Marcello Romeo, MD, PhD in biomedicine e neuroscienze e docente dell’Università degli Studi di Pavia, trattando il tema “Disbiosi, alterazione della permeabilità e low-grade inflammation nelle patologie cardiometaboliche”, ha analizzato il ruolo dell’infiammazione di basso grado e delle alterazioni della permeabilità intestinale nelle malattie cardiometaboliche, enfatizzando come questi fattori siano cruciali nello sviluppo e nella progressione di diabete e malattie cardiovascolari.
5 MARZO: l’energia positiva continua sull’onda del successo del congresso
Il secondo giorno dell’Obesity Day Summit è stato un proseguo importante con temi cruciali legati all’obesità e al microbiota e una serie di interventi che hanno approfondito la connessione tra alimentazione, salute intestinale e malattie croniche.
Romina Cervigni, Biologo nutrizionista, responsabile scientifico della Fondazione Valter Longo, ha aperto la giornata con il suo intervento su “Digiuno intermittente, obesità e salute cardiometabolica”, esplorando come questa pratica alimentare possa influire positivamente sulla gestione dell’obesità e sul miglioramento della salute cardiometabolica. Paola Rossi, docente di fisiologia umana e direttrice del master universitario dell’Università degli studi di Pavia, nel suo intervento “Cronobiologia dei batteri” ha approfondito come i ritmi biologici dei batteri influenzino la nostra salute e il loro impatto su vari processi fisiologici, in particolare quelli legati alla digestione e al metabolismo.
Ha seguito Manuela Meloni con la relazione dal titolo “Dieta chetogenica: istruzioni per l’uso”, spiegando i benefici e le modalità di applicazione della dieta chetogenica per il trattamento dell’obesità. Maria Paola Zampella, Biologo nutrizionista, ha parlato della “Dieta mediterranea e patologie metaboliche”, sottolineando i vantaggi di questo modello alimentare nella prevenzione e gestione di patologie croniche.
Francesca Molina, MD Spec. in psicologia, IND ha approfondito il legame tra “Obesità e immagine corporea”, mettendo in evidenza l’aspetto psicologico di chi soffre di obesità. Luca Avoledo, Biologo nutrizionista e specialista in Scienza dell’Alimentazione, ha trattato i “Disturbi del comportamento alimentare”, con particolare attenzione alle problematiche psicologiche che si intrecciano con le difficoltà alimentari.
Daniela Capuano, Biologo nutrizionista, ha presentato “Allena il tuo microbiota: attività fisica e microbi come alleati perfetti per la nostra salute”, mostrando come l’attività fisica possa influenzare positivamente la composizione del microbiota intestinale. Lorenzo Cogorno, Biologo nutrizionista, ha parlato di “Crossfeeding batterico: dall’ecologia al metabolismo”, esplorando come l’interazione tra i batteri intestinali possa influire sul metabolismo e sulla salute generale. Andrea Maglioni, Dottore in Farmacia e Professore presso la Saint Camillus International University of Health and Medical Sciences, ha approfondito i “Disturbi del comportamento alimentare e asse intestino-cervello: il ruolo degli Psicobiotici”, trattando l’importanza della comunicazione tra intestino e cervello nella gestione dei disturbi alimentari. Infine, Linda Marrè, Biologo nutrizionista, ha discusso “Integrazione pre e probiotica nella gestione delle patologie metaboliche”, evidenziando l’importanza dell’uso di integratori per migliorare la salute metabolica.
Non solo speech: il congresso è stato ricco di momenti salienti, come la presentazione della rivista scientifica PHOTO 51, attualmente l’unica rivista scientifica ufficiale indicizzata, e prima degli Ordini dei Biologi su scala Nazionale. Creata per tutto l’eco sistema scientifico, realizzata anche grazie al grande lavoro e all’editore di mediAbout. In occasione dell’evento, è stato distribuito in forma cartacea in esclusiva il primo numero, accompagnato dalla presentazione del board scientifico. Il team di direzione è composto dal Direttore Responsabile Mauro Rissa, dalla Direttrice Scientifica Dott.ssa Marzia Bedoni che, dopo aver esposto la mission della rivista da lei diretta nella parte scientifica, ha voluto lanciare il messaggio a tutta la platea dei professionisti sanitari, per sottoporre articoli originali al comitato scientifico, con la possibilità di un’eventuale pubblicazione sulla rivista o sul sito web della rivista.
Responsabile delle Relazioni Scientifiche e Istituzionali Dott. Rudy Alexander Rossetto. Il board scientifico è composto dalla Dott.ssa Arianna Bettiga, dal Dott. Stefano Dumontet, dal Dott. Marcello Iriti, dal Dott. Rosario Musumeci, dalla Dott.ssa Marina Saresella e dalla Dott.ssa Cristina Tresoldi. Tutti i membri del board, composto da professori universitari e da ricercatori di lunga esperienza, esponendo le loro affiliazioni, con fierezza hanno espresso gioia per questo progetto dando la loro visione nel futuro della mission della rivista che mancava nel panorama degli Ordini dei Biologi in Italia, puntando con ambizione al panorama internazionale.
La rivista, con cadenza trimestrale e distribuita online, è disponibile per l’iscrizione tramite la newsletter sul sito ufficiale https://www.photo51.it/. entusiasmo e commenti positivi da parte di tutti i partecipanti.
Questa rivista è uno strumento per la diffusione di articoli scientifici rilevanti, “non è una rivista SOLO per i Biologi ma una rivista DEI Biologi per tutto l’eco sistema scientifico!” afferma il Presidente Rossetto.
Inoltre, è stato firmato il protocollo d’intesa tra l’Ordine dei Biologi della Lombardia e ASMEL (Associazione per la Sussidiarietà e la Modernizzazione degli Enti Locali), sottoscritto dal Presidente dell’OBL, Rudy Alexander Rossetto, e il Presidente dell’ASMEL, Francesco Pinto. L’Ordine Biologi Lombardia implementerà un modulo applicativo avanzato per consentire agli enti locali di individuare in modo rapido e preciso professionisti qualificati all’interno dell’Albo. Ciò permetterà ricerche mirate per competenze, specializzazioni e disponibilità, favorendo un incontro immediato tra domanda e offerta di professionalità specifiche. Questo protocollo rappresenta oltre 4.573 enti locali sparsi su tutto il territorio nazionale. In questa occasione, è stata anche lanciata la nuova ed unica piattaforma a livello nazionale per i Biologi denominata “Biologi InComune”, che mira ad ampliare la rete lavorativa dei Biologi di comunità e di famiglia ed è dedicata alla ricerca di professionisti e opportunità lavorativa. Grazie a questa piattaforma tutti i comuni e le aziende potranno cercare Biologi qualificati per il mondo del lavoro nelle amministrazioni comunali ed aziende.
Il congresso, ha segnato un passo fondamentale nella continua evoluzione della ricerca sul microbiota e sull’obesità, mettendo in evidenza l’importanza di un approccio integrato e multidisciplinare per affrontare questa emergenza sanitaria globale, coinvolgendo esperti, istituzioni e professionisti del settore.
L’Obesity Day Summit ha ribadito con forza l’importanza di un impegno collettivo per affrontare l’obesità e le sue comorbidità. Il ruolo dell’Ordine dei Biologi della Lombardia è fondamentale per cercare di tenere sotto controllo la situazione, educare e informare costantemente le persone, sensibilizzando tutti sulla necessità di una prevenzione attiva. Ma non solo, ognuno gioca un ruolo in questa lotta, e la collaborazione è la chiave per ottenere risultati concreti. Scegliere la prevenzione come priorità comune è una scelta vincente per il benessere di tutti. Insieme, all’interno della nostra rete, possiamo fare la differenza, unendo forze e conoscenze per creare un futuro più sano e consapevole per le nuove generazioni.