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“Bioingegneria e tecnologia al servizio della salute di tutti”: a Milano il convegno per i 100 anni del CNR. Presenti anche i Biologi lombardi

di admin
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Esseri umani, piante, animali: c’è una sola salute. E vale per tutti. Se ne è parlato, in maniera approfondita, nel corso di un convegno, dal titolo “Una sola salute. La bioingegneria e la tecnologia al servizio della salute degli esseri umani, degli animali e dei vegetali“, organizzato lo scorso sabato 13 maggio, negli spazi milanesi del MIND di Human Technopole, in occasione dei 100 anni del CNR.

UN RICCO PROGRAMMA
A dir poco ricco il programma (con un parterre di relatori di alto livello) con il quale il Consiglio Nazionale delle Ricerche, oggi guidato dalla professoressa Maria Chiara Carrozza, già direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi, ha deciso di celebrare il primo secolo di vita delle proprie attività di ricerca.

I TEMI TRATTATI ALLE TAVOLE ROTONDE
Nelle diverse tavole rotonde allestite nel corso dei lavori dell’appuntamento meneghino sono stati trattati il ruolo di Milano e della Lombardia nel campo delle tecnologie per la salute e la biodiversità; ma si è discusso anche di ricerca in bioingegneria e tecnologie biomediche dal presente al futuro. Ancora: focus sulle tecnologie per la medicina: dalla salute digitale ai robot e sul rapporto con le piante e la sostenibilità degli allevamenti in tandem con la salute dell’uomo.

L’INTERVENTO DELLA PROF.SSA CARROZZA
Nel suo intervento, la prof. Carrozza ha evidenziato come l’approccio “One Health“, sia un “nuovo modo di pensare e di agire per la salute individuale e collettiva, oltre che una strategia globale irrinunciabile nel dialogo per azzerare le distanze fra ricerca e società”. “L’equilibrio è innovazione” ha ribadito ancora la presidente del Cnr sottolineando che nel “riconoscere che la salute umana, quella animale e quella degli ecosistemi sono indissolubilmente interconnesse e interdipendenti, la scienza deve riorientare il proprio approccio multidisciplinare accogliendo una visione olistica e adattando modelli di analisi, studio e sviluppo di tecnologie e cura”.

LA PRESENZA DEI BIOLOGI LOMBARDI
All’evento era presente anche la dr.ssa Marzia Bedoni, direttore del Laboratorio di Nanomedicina e Biofotonica Clinica dell’IRCCS Fondazione Don Gnocchi di Milano nonché Vicepresidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia. Con lei anche l’attuale direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi e rettore dell’Università Campus Biomedico di Roma il prof. Eugenio Guglielmelli, il direttore generale della Fondazione Don Gnocchi dr. Francesco Converti e il collega ricercatore ing. Maurizio Ferrarin.

Da sinistra: Maria Chiara Carrozza (Cnr); Guido Borsani (presidente Fondazione Deloitte); Cristina Messa (ex Ministro) e il biologo Marino Zerial (direttore designato Fondazione Human Technopole)
Il taglio della torta
L'intervento della presidente del Cnr Carrozza

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