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Innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e intelligenza artificiale: il Congresso Lab Italia 2025 ridefinisce il ruolo strategico del Biologo nel sistema sanitario

Un confronto interdisciplinare tra clinici, istituzioni, ricercatori e farmacie per ripensare la sanità italiana attraverso l’innovazione

di Martina
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Innovazione, intelligenza artificiale, sostenibilità ambientale e centralità del paziente: sono questi i temi chiave emersi durante il Congresso Nazionale “Laboratori del futuro: innovazione, sostenibilità e intelligenza artificiale”, svoltosi il 18 giugno ad Assago, all’NH Milano Congress Center, evento promosso dall’Ordine dei Biologi della Lombardia, nell’ambito della seconda edizione di Lab Italia. Un appuntamento che ha riunito esperti, dirigenti sanitari e rappresentanti del mondo farmaceutico e della ricerca, con l’obiettivo di tracciare una nuova direzione per la professione del Biologo, sempre più chiamata a dialogare con la tecnologia e a interagire in maniera trasversale con altri settori della sanità pubblica e privata.

A moderare l’apertura del convegno è stato Rudy Alexander Rossetto, presidente dell’Ordine Biologi Lombardia, che ha aperto i lavori sottolineando l’importanza di questo incontro come “un punto di inizio per una nuova era del Biologo all’interno del sistema sanitario”. “Innovazione, intelligenza artificiale, gestione e amministrazione – ha aggiunto Rossetto – sono temi centrali per il futuro della nostra professione. È fondamentale collaborare con altri attori del sistema, come i direttori generali delle ATS e degli ospedali, per contribuire in modo attivo all’evoluzione della sanità. Questo convegno vuole dare un segnale preciso in questa direzione”.

La giornata è cominciata con la tavola rotonda dedicata all’Interdisciplinarità nei laboratori del futuro, durante la quale si sono susseguiti interventi che hanno esplorato le potenzialità delle nuove tecnologie applicate alla medicina e alla ricerca con la cabina di regia della referente scientifica del congresso, la Vicepresidente Marzia Bedoni.

Ad aprire i lavori ospite d’eccezione tramite un intervento video, il Direttore Generale al Welfare, Dott. Mario Giovanni Melazzini, che ha portato i saluti personali e dell’Assessore Bertolaso, ringraziando il Dott. Rossetto per il gradito invito. Melazzini si è detto molto colpito dal razionale scientifico dell’iniziativa, che affronta tematiche di grande rilevanza per garantire risposte efficaci in un contesto particolarmente delicato, quello del paziente ospedalizzato e della continuità assistenziale sul territorio. “Nei giorni scorsi – ha dichiarato – ho incontrato il Dott. Rossetto e abbiamo avuto modo di confrontarci su diversi temi, tra cui anche la nutrizione clinica e il coinvolgimento dei Biologi all’interno dei gruppi di lavoro dedicati a questa importante area dell’assistenza, e non solo, augurando un buon congresso ed un ‘a presto’, al Presidente Rossetto.”

In apertura è stato anche proiettato il video intervento del Direttore Generale di ATS Bergamo Massimo Giupponi, ringraziando per l’invito e per l’organizzazione dell’iniziativa. Giupponi ha sottolineato l’importanza di valorizzare i Biologi anche nei servizi territoriali e ha elogiato l’iniziativa del protocollo d’intesa tra OBL e Federfarma Lombardia. Inoltre, ha invitato a portarne i risultati dell’evento odierno a “Prospettiva Salute”, l’evento che si terrà a Bergamo il 13-14 ottobre 2025. “In un momento in cui il sistema sanitario affronta grandi sfide organizzative e carenza di personale, è fondamentale valorizzare nuove figure professionali come i Biologi, che possono offrire competenze preziose per rafforzare i servizi territoriali e migliorare la presa in carico dei cittadini.”

Intervenuto in video-call anche il Presidente della Federazione Ordine Farmacisti Italiani Dott. Andrea Mandelli, che ha sottolineato l’evoluzione della professione del farmacista verso un ruolo più vicino ai cittadini, con servizi come il test rapido (POCT) e la collaborazione con i Biologi e i laboratori per offrire risposte sanitarie sicure e integrate. A conclusione del suo intervento, apprezzato con grande interesse e visione dai presenti in sala e dalla tavola rotonda, Mandelli ha anche sottolineato l’importanza di superare le polemiche tra categorie professionali per concentrarsi sul beneficio dei cittadini, promuovendo un lavoro comune e innovativo nel sistema sanitario: “il nostro ruolo non è effettuare diagnosi, ma fornire test sicuri e certificati che possano orientare il cittadino, promuovendo una collaborazione costruttiva con Biologi e laboratori accreditati. È fondamentale superare le polemiche per garantire risposte efficaci e concrete ai bisogni della popolazione.” 

Tra i relatori, Luca Bernardo, Direttore del dipartimento pediatrico dell’ASST Fatebenefratelli Sacco di Milano, aprendo con un endorsement al presidente Rossetto, tra gli applausi della sala, elogiando il lavoro che sta facendo da capitano, costruendo un Ordine dei Biologi in modo esemplare. Bernardo con visione ha illustrato alcune esperienze concrete già attive sul campo. “Siamo arrivati finalmente a utilizzare l’intelligenza artificiale, non senziente ma fondamentale”, ha affermato Bernardo. “Attraverso la telemedicina possiamo deambulatorizzare e deospedalizzare i pazienti, inviandoli a casa con dispositivi come TYTOCARE, che ci permettono di visitarli a distanza come se fossero in ospedale“. Bernardo ha anche presentato un progetto pilota che verrà proposto alla Regione Lombardia: “Un ologramma assistente interattivo, un avatar che effettua triage pediatrico e comunica con i bambini in più lingue – inglese, tedesco, cinese, arabo e italiano – unendo informazione medica e gioco. L’intelligenza artificiale è un’opportunità: va sviluppata, e saremo noi a farlo, perché dietro ci sarà sempre l’essere umano“. Il Presidente Rossetto ha ringraziato Bernardo: “Ringrazio di cuore il Dott, Luca Bernardo per le sue parole, che ci spronano a proseguire con ancora più determinazione. Il suo impegno visionario nella sanità pediatrica e nell’uso etico e umano dell’intelligenza artificiale rappresenta un faro per tutti noi Biologi: insieme, costruiamo un futuro più vicino alle persone.” A tal proposito, l’Ordine dei Biologi della Lombardia è già al tavolo per creare importanti iniziative congiunte.

Presente al convegno anche Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia, che ha ribadito il ruolo chiave dei Biologi nella rete di prossimità della sanità lombarda. “Sono molto contenta di essere qui oggi, in una giornata importante per i Biologi e per la sanità della Regione”, ha dichiarato. “Nelle farmacie lavoriamo da tempo con i Biologi, come abbiamo visto durante il Covid con i tamponi, ma anche oggi con il loro ruolo di nutrizionisti. Lo stile di vita e l’alimentazione sono fondamentali per la prevenzione. Farmacisti e Biologi, insieme, sono risorse preziose per aiutare le persone a vivere meglio.” Il Presidente Rossetto ha ringraziato la Dott.ssa Racca: “Un sentito ringraziamento alla Dott.ssa Annarosa Racca per la sua presenza e per le parole di stima verso la nostra professione. La collaborazione tra Biologi e Farmacisti è un esempio virtuoso di sanità di prossimità, sempre più vicina ai cittadini. Insieme, possiamo fare molto nella prevenzione e nella promozione della salute: è una sinergia che vogliamo continuare a rafforzare.”

Uno sguardo verso l’ospedale del futuro è stato offerto da Matteo Stocco, Direttore Generale del Policlinico di Milano: “Entro la fine dell’anno inaugureremo il nuovo Padiglione Sforza, un centro tecnologico in cui la clinica si fonde con la ricerca. Grazie all’intelligenza artificiale e ai nostri partner privati, stiamo sviluppando soluzioni che miglioreranno l’intero percorso del paziente. Al Policlinico lavorano più di 150 Biologi, attivi sia in ambito clinico sia nella ricerca. Il loro contributo sarà decisivo per sviluppare la medicina di precisione, analizzare il genoma e gestire i big data. L’ospedale del futuro sarà costruito sempre più attorno al singolo paziente, ma il suo futuro è, in realtà, il domicilio. La tecnologia è la chiave di questa trasformazione, e i Biologi ne saranno protagonisti.” Un’altra tematica centrale del convegno è stata la sostenibilità ambientale. “Desidero ringraziare il dottor Matteo Stocco per aver condiviso con noi una visione concreta e lungimirante dell’ospedale del futuro. Le sue parole valorizzano profondamente il ruolo dei Biologi, che saranno sempre più protagonisti di un cambiamento guidato dall’innovazione e orientato al paziente. È motivo di orgoglio sapere che al Policlinico di Milano il contributo dei Biologi è già parte integrante di questa evoluzione,” lo ha ringraziato Rossetto.

Lo scorso anno, il Presidente Rossetto e il Direttore Matteo Stocco si erano già confrontati sul tema del successivo Convegno Lab Italia, concordando di puntare sull’intelligenza artificiale e sulle nuove tecnologie. Grazie al contributo organizzativo e scientifico della Vicepresidente Marzia Bedoni e alla condivisione di visione con l’OBL, la tavola rotonda si è focalizzata proprio su questi temi. 

Inoltre, ha partecipato alla tavola rotonda anche Alfredo Sassi, vicepresidente di Assoram, che ha parlato del ruolo strategico dei dati nella sanità di domani: “Ci stiamo avviando verso un mondo dove il paziente sarà sempre più al centro, assistito da strumenti digitali lungo tutto il percorso di cura e prevenzione. Sarà fondamentale raccogliere informazioni sanitarie sul territorio, nelle farmacie e a casa. Il Biologo sarà centrale per la validazione di questi dati, su cui costruiremo gli algoritmi del futuro. Un anno fa, Assoram ha firmato un protocollo con l’Ordine dei Biologi Lombardia per formare nuove professionalità capaci di affrontare le sfide dell’innovazione” ed oggi vi presentiamo i risultati di quel protocollo, tra cui il lavoro per l’inserimento del Biologo come direttore tecnico dei magazzini farmaceutici. “Ringrazio il dottor Alfredo Sassi per aver condiviso con noi una visione chiara e concreta dell’evoluzione digitale della sanità. Il protocollo siglato con Assoram ha aperto nuove strade per la nostra professione, e i risultati che oggi presentiamo testimoniano quanto sia strategico il ruolo del Biologo nella gestione e validazione dei dati, nella logistica sanitaria e nello sviluppo di soluzioni innovative. Una collaborazione preziosa che vogliamo continuare a far crescere.” Lo ha ringraziato Rossetto.

Presente anche il Professor Giuseppe Banfi, Direttore Scientifico dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, che ha descritto la sua visione del Biologo all’interno della struttura ospedaliera e l’inserimento dei cosiddetti metodi POCT (Point of Care Testing) all’interno di una struttura ospedaliera. Inoltre, Banfi ha sottolineato come “la crisi delle specialità mediche di laboratorio, unita alla carenza di medici e tecnici, impone una revisione normativa per valorizzare le competenze di Biologi e biotecnologi; al contempo, è urgente investire in una formazione professionale seria e continua, anche per garantire sostenibilità e qualità nel crescente ricorso al point of care.” Lanciando anche il fondamentale tema della formazione che in collaborazione si svilupperà anche con l’Ordine dei Biologi della Lombardia con grande orgoglio e ringraziamento del Presidente Rossetto. Il Presidente Rossetto ha espresso particolare apprezzamento per l’intervento del Professor Giuseppe Banfi, condividendo la preoccupazione per la crisi delle specialità mediche di laboratorio e la carenza di personale, evidenziando come sia ormai imprescindibile una revisione normativa che valorizzi pienamente le competenze dei Biologi e dei biotecnologi. In virtù dell’ottimo rapporto instauratosi tra il Professor Banfi e il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, sono in programmazione diversi corsi di formazione sui temi attuali dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie affrontati durante la giornata del 18 giugno. 

Presente anche il Direttore Generale di ATS Insubria Dott. Salvatore Gioia, che ha sottolineato l’importanza di coinvolgere pienamente i Biologi nelle nuove strutture territoriali, come le Case di Comunità, nate per potenziare l’assistenza territoriale. Gioia ha ribadito come, nella riorganizzazione della sanità territoriale, i Biologi devono essere riconosciuti e inclusi pienamente per colmare le carenze, migliorare i servizi e contribuire in modo qualificato e formato alle nuove esigenze della popolazione. “Il Biologo è una professione sanitaria dal 2018 e può dare un contributo importante nelle Case di Comunità, dai prelievi alle analisi, dai tamponi ai vaccini, fino al supporto nella presa in carico del paziente. In un sistema che soffre la carenza di professionisti, serve valorizzare tutte le competenze disponibili, con formazione adeguata e senza gelosie tra professioni.” Il Presidente Rossetto ha rivolto un sentito ringraziamento al Dott. Gioia per il suo intervento lucido e concreto sul ruolo che i Biologi possono e devono avere all’interno delle nuove strutture territoriali, come le Case di Comunità. Rossetto ha condiviso pienamente la necessità di un’inclusione piena e qualificata dei Biologi nella sanità territoriale, evidenziando come la valorizzazione delle competenze, unite a una formazione adeguata e priva di logiche corporative, rappresenti la chiave per rispondere con efficacia alle nuove esigenze di salute della popolazione.

Di rilevanza anche il contributo del Direttore Generale di ATS Brianza Dott. Michele Brait, che ha voluto offrire il proprio contributo attraverso un messaggio-video ricco di riflessioni sul futuro. Il Direttore ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra Biologi e Medici Patologi nell’ambito della Patologia Clinica, oggi sempre più digitalizzata, in cui l’intelligenza artificiale e il Machine Learning potranno accelerare i processi diagnostici e ridurre gli errori, migliorando la qualità complessiva delle cure. Un accento particolare è stato posto sui POCT (Point of Care Testing), dispositivi portatili che permettono diagnosi rapide anche nei contesti territoriali più remoti, come le comunità montane, e la necessità di formare i Biologi per gestire in modo affidabile questi strumenti. “Il futuro sarà innovativo, digitale e personalizzato: chi saprà cogliere queste sfide, troverà anche grandi soddisfazioni professionali e umane”.  

Il Presidente OBL Dott. Rudy Alexander Rossetto è da qualche mese al tavolo nella valutazione di avviamento di progetti congiunti con il Dott. Brait: “Ci siamo subito trovati con una visione d’intenti condivisa. I futuri progetti saranno la conseguenza della visione che ci ha piacevolmente e reciprocamente visti al tavolo insieme”. 

Il Dott. Brait ha steso anche un interessantissimo articolo dal titolo “Diagnostica di prossimità: la sanità territoriale in trasformazione grazie ai Point of Care Testing e al Ruolo del Biologo” nella seconda edizione della rivista Photo51. Per approfondire l’argomento, scarica la seconda edizione della rivista al seguente link: https://www.photo51.it  

Il convegno di Assago ha delineato con chiarezza la direzione da intraprendere: costruire una sanità più intelligente, sostenibile, capillare e personalizzata. In questo scenario, il Biologo non è più solo un tecnico di laboratorio, ma diventa un attore strategico, capace di interpretare i dati, guidare l’innovazione e contribuire in maniera decisiva alla salute del futuro. Un futuro che è già cominciato.

La giornata continuata con relazioni tecniche di alto livello dal Professore Giuseppe Banfi a Tommaso Trenti, past president della Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare (SiBioC), ha lanciato un monito: “La medicina è un grande consumatore di energia e risorse ambientali. I laboratori sono tra i principali produttori di sostanze tossiche e rifiuti, e consumano molta energia. Dobbiamo trasformare i laboratori tradizionali in strutture green e sostenibili. È una responsabilità verso la società e verso le generazioni future.”

Nel pomeriggio sono intervenuti, con relazioni di altissimo livello, anche la Dott.ssa Cristina Degrassi che ha parlato di innovazione e ricerca preclinica, il Dott. Roberto Lombardi che si è occupato di dispositivi di protezione individuale in sanità, il Dott. Andrea Craveri  che ha parlato di innovazioni e avanguardie e la Dott.ssa Annamaria Galietta che ha parlato delle nuove frontiere per identificare biomarcatori nelle patologie gastroenteriche.

A moderare l’incontro della mattina il Dott. Rudy Alexander Rossetto, la Dott.ssa Marzia Bedoni e il Dott. Alessandro Genovesi; la sessione pomeridiana è stata moderata invece dal Dott. Rosario Musumeci e dalla Dott.ssa Cristina Lapucci. 

Durante il congresso si è svolta anche la cerimonia di premiazione dei concorsi dedicati ai giovani e alla creatività. 

“È con grandissimo orgoglio per i futuri Biologi che abbiamo iniziato questo Progetto Scuola: abbiamo visto che le scuole del territorio lombardo hanno aderito con affluenza e partecipazione”, ha iniziato così la premiazione la Vicepresidente OBL Bedoni, ringraziando la referente dell’Istituto Comprensivo Arcadia, che ha ricevuto un premio per la notevole partecipazione, distinguendosi per il numero di adesioni e il coinvolgimento attivo. 

Il premio per il miglior poster scientifico, riservato ai giovani ricercatori, è stato assegnato a Luana Forleo, che ha ricevuto una borsa di studio del valore di 300 euro

Spazio anche agli studenti con il concorso “Il Sangue e la Vita”, pensato per valorizzare talento e creatività: sono stati conferiti premi speciali alle opere più meritevoli. Il premio per il miglior disegno creativo è stato assegnato ad un bambino della Scuola Arcadia di Milano, mentre il premio per il miglior disegno didattico è stato vinto da un bambino dell’Istituto Comprensivo Statale Ungaretti di Sesto Calende e Golasecca. 

Un ringraziamento sentito da parte del Presidente Rossetto e tutto il Consiglio di Amministrazione va anche al CTS Scuola, presente al Convegno, per aver portato il Progetto Scuola nelle classi, trattando in modo interattivo temi come il corpo umano, il sangue e la biodiversità con i più piccoli. 

Articolo Italpress: https://www.italpress.com/focus-innovazione-e-ia-in-un-convegno-dellordine-biologi-lombardia/

Video Italpress: https://video.italpress.com/storage/news/video/2025/6/c047affcbebb080deec484ccacdc1c30c6d3a9c3.mp4

Esplora gli approfondimenti della seconda edizione della rivista Photo51, scaricabile gratuitamente al seguente link: https://www.photo51.it 

Prossimi eventi e corsi OBL:

  • 27-28/06: Congresso Nazionale Nutrizione Sportiva “High Performance” CONI-OBL 2025 a Casa Schuster, Milano | Leggi l’articolo;
  • 4 e 5/07: Corso seconda parte “L’igiene ed il controllo degli alimenti: un settore di interesse per i biologi” | Leggi l’articolo;
  • 12, 13, 20/09: Corso “Il biologo esperto ambientale: competenze, attività, prospettive”.

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