Venerdì 14 marzo il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia Rudy Alexander Rossetto è stato ospite di Radio InBlu2000 nel programma Spazio Salute per approfondire alcune tematiche legate all’obesità in occasione della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, ricorsa sabato 15 marzo per ricordare la prevenzione e la cura dei disturbi alimentari.
L’obesità è una condizione che, seppur meno rispetto ad altri contesti, sta dilagando velocemente in tutta Italia. In occasione del convegno tenutosi a Milano il 4 e 5 marzo “Obesity Day Summit su obesità e microbiota” si è tenuto un vertice organizzato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia, che ha richiamato esperti e studiosi di alto livello per analizzare gli strumenti e le strategie di contrasto e di lotta all’obesità.
“Se parliamo di numeri, l’obesità viene definita in base all’ indice di massa corporea, che consente di definire una condizione normopeso fino a una condizione di obesità grave di terzo grado. Questi parametri sono basati su alcune formule e macchinari – come la bioimpedenziometria – che posso essere usati per calcolare gli indici. La condizione normopeso ha un indice compreso fino a 24,99, da 25 a 29.99 la condizione è sovrappeso, sopra 30 è obesità di primo grado, sopra 35 è obesità di secondo grado e sopra 40 è obesità di terzo grado. Per ricavare dei parametri consiglio sempre di consultare un professionista sanitario della salute come, per esempio, un Biologo nutrizionista.” Spiega Rudy Alexander Rossetto, Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia.
Il Presidente ha continuato spiegando l’esistenza di un dibattito sulla revisione di questi parametri: ogni categoria, che sia sesso, etnia o genere, ha delle caratteristiche proprie, che rendono l’interpretazione basata su dati scientifici fondamentale per effettuare una valutazione medica.
Rossetto ha proseguito spiegando la gravità della condizione in Italia, in cui si registrano dati allarmanti: “In Italia siamo secondi solo dietro a Cipro in Europa per tasso di obesità. Essendo la situazione drammatica, è necessario un intervento urgente. Tuttavia vi è da capire, prima di tutto, che l’obesità è meno diffusa rispetto alla condizione sovrappeso, anche se la proiezione resta comunque molto grave. Paesi del Centro- Sud hanno una percentuale triplicata rispetto al Nord per entrambe le malattie: la Lombardia ha un tasso di obesità del 6.1%, in Campania del 18.3%. Questo dato ci fa capire che ci sono determinate cause, che possono essere di natura socioculturale, di predisposizione genetica, di natura biologica (legate al microbiota o legate ad alterazioni ormonali, per esempio), di natura ambientale, come lo stile di vita condotto. Oppure fattori economici: la scarsa accessibilità al cibo sano sicuramente gioca un ruolo cruciale nell’ arrivare a soffrire di queste patologie. È sicuramente utile essere capaci di fare una spesa consapevole al supermercato, anche se siamo consci che i cibi sani abbiano un costo maggiore rispetto a quelli processati.” Spiega il Presidente Rudy Alexander Rossetto.
Il Dott. Rossetto ha continuato spiegando quanto il tasso di obesità sia allarmante tra i più piccoli, evidenziando come, per riuscire a intervenire concretamente nella cura di queste patologie, sia necessario educare anche, e soprattutto, i più grandi.
“Stiamo conducendo un progetto nelle scuole per insegnare e chiarire alcuni punti sia agli studenti che, successivamente, ai genitori. Anche siamo lontani dal sapere cosa fare.”
Rossetto ha poi spostato l’attenzione sul tema della dieta, che svolge un ruolo fondamentale nella cura della patologia, insieme all’attività fisica. Questa deve essere bilanciata e personalizzata, e deve essere, all’occorrenza, abbinata ad un supporto psicologico per affrontare il rapporto con il cibo.
Per quanto riguarda le terapie farmacologiche e chirurgiche, che devono avvenire esclusivamente sotto controllo medico specialistico, è emerso quanto sia importante che esse vengano valutate con tecniche importanti, soprattutto quando si supera la soglia più alta di indice di massa corporea, in cui spesso subentra anche il diabete.
Il 15 marzo, Giornata nazionale del fiocchetto lilla, è, dunque, dedicato ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione: il sottopeso è una condizione in cui l’indice di massa corporea (BMI) è inferiore a 18,5 kg/m². Sebbene spesso si parli di obesità come principale problema di salute pubblica, anche il sottopeso può avere conseguenze significative per il benessere fisico e mentale. Il sottopeso è una condizione che può avere cause diverse e richiede un approccio personalizzato per la sua gestione. È fondamentale identificare le cause sottostanti e intervenire con una strategia nutrizionale e terapeutica adeguata. L’obiettivo non è solo recuperare il peso, ma garantire un benessere globale, migliorando la qualità della vita e riducendo i rischi associati.
Quali sono i disturbi alimentari? Essi sono patologie complesse che influenzano il comportamento alimentare e la percezione del corpo, con gravi conseguenze fisiche e psicologiche. I principali sono:
- Anoressia nervosa: restrizione dell’apporto calorico, intensa paura di ingrassare e percezione distorta del proprio corpo.
- Bulimia nervosa: episodi di abbuffate seguiti da comportamenti compensatori (vomito autoindotto, digiuno, esercizio eccessivo).
- Disturbo da alimentazione incontrollata (BED): abbuffate ricorrenti senza condotte di compensazione, portando spesso a sovrappeso e obesità.
- Ortoressia: ossessione patologica per l’alimentazione sana, con restrizioni eccessive che compromettono la qualità della vita.
- Vigoressia: fissazione per lo sviluppo muscolare, con eccesso di allenamento e consumo smodato di proteine o integratori.
Questi disturbi richiedono un approccio multidisciplinare per il trattamento, coinvolgendo Biologi nutrizionisti, psicologi e medici.
L’intervista si è conclusa con una breve ma esaustiva spiegazione sul tema del microbiota intestinale, ossia l’insieme dei microorganismi che popolano tratto intestinale: se vi è una sua alterazione, può esserci una tendenza all’obesità.
Segui l’intervista completa qui: https://www.radioinblu.it/streaming/?vid=0_4mb6ek3e
Per ulteriori approfondimenti:
https://www.italpress.com/obesita-e-microbiota-a-milano-il-congresso-obesity-day/