Promosso dal Generale di Brigata Carmine Sepe, Comandante Militare Esercito Lombardia, con il coinvolgimento del Generale Sandro Corradi, Comandante della Scuola di Commissariato dell’Esercito di Maddaloni, si è svolto il 16 ottobre 2025, presso la Caserma “XXIV Maggio” di Milano, l’evento dedicato alla dimostrazione di panificazione militare e alle capacità logistiche dell’Esercito Italiano.
Alla serata ha preso parte anche il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Dott. Rudy Alexander Rossetto, autore e promotore del progetto “Biologi e nutrizione nelle Forze Armate”, che mira a integrare le competenze scientifiche dei Biologi nella nutrizione e nella salute del personale militare.
Un progetto che nasce dal dialogo tra Esercito e Biologi
L’iniziativa del 16 ottobre rappresenta la naturale prosecuzione della Conferenza “Esercito, alimentazione e capacità operative. Coltivare Virtute, Salute e Conoscenza”, tenutasi l’8 ottobre a Palazzo Cusani (Milano) e promossa dallo stesso Generale Sepe.
In quell’occasione, il Presidente Rossetto era intervenuto con la relazione “Il Biologo: nutrizione, salute e performance. Spunti di riflessione”, aprendo un confronto concreto tra scienza e difesa sui temi dell’alimentazione militare e della prevenzione.
Il Generale Sepe, con visione strategica, ha voluto proseguire quel dialogo attraverso la collaborazione con il Generale Corradi e la Scuola di Commissariato di Maddaloni, individuando nell’integrazione tra ricerca, nutrizione e logistica un modello innovativo per la formazione e l’efficienza operativa del personale dell’Esercito.
Lo scambio tecnico e la dimostrazione di panificazione
Nel corso della serata, si è svolto uno scambio tecnico-professionale tra il Presidente Rossetto e il Maresciallo Antonio Bencivenga, cuoco e pizzaiolo di alto profilo, esperto in processi di panificazione militare.
Il confronto ha approfondito i temi della selezione delle farine, della maturazione degli impasti e delle tecniche di panificazione più idonee a garantire qualità e sicurezza alimentare per il personale militare, con l’obiettivo di unire benessere nutrizionale e logistica efficiente.
Particolarmente significativa la dimostrazione pratica condotta dal personale della Scuola di Commissariato, con l’utilizzo del forno container da campo, capace di sfornare circa 80 kg di pane l’ora, a testimonianza del livello di efficienza e innovazione raggiunto dall’Esercito Italiano nel settore del vettovagliamento.
Il Presidente Rossetto esprime anche il proprio ringraziamento al Colonnello Luigi Sambin per l’attenzione dimostrata e per il proficuo scambio istituzionale avvenuto durante la serata.
Tra memoria e innovazione
Durante la visita, i partecipanti hanno potuto ammirare anche una galleria di oggetti militari di altissimo valore storico e una sezione fotografica tridimensionale che ripercorre la storia militare dal 1918 fino ai giorni nostri, con reperti e strumenti risalenti all’Ottocento, unendo la tradizione storica alla più avanzata tecnologia logistica.
Un’alleanza strategica per salute e performance
La collaborazione tra l’Esercito Italiano e il Presidente Rossetto, che da tempo promuove il coinvolgimento dei Biologi lombardi nel progetto “Biologi e nutrizione nelle Forze Armate”, rappresenta un modello di cooperazione virtuosa tra scienza e difesa, finalizzata a promuovere salute, prevenzione e sostenibilità nei contesti militari.
Il Presidente Rossetto esprime il proprio ringraziamento al Generale Carmine Sepe per la visione e l’ospitalità, e al Generale Sandro Corradi per la disponibilità e la professionalità dimostrate da tutto il personale della Scuola di Maddaloni.
L’incontro di Milano conferma la volontà di proseguire con determinazione nel percorso condiviso tra Esercito e Biologi, affinché nutrizione, scienza e formazione diventino strumenti centrali per la salute del soldato e l’efficienza operativa delle Forze Armate, nel segno di Virtute, Salute e Conoscenza.











