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Il Presidente FOFI, Dott. Mandelli, al Congresso Lab Italia 2025: “Non costruiamo muri, costruiamo ponti”

Un invito a guardare oltre le barriere disciplinari e a lavorare per una nuova collaborazione tra professionisti sanitari

di Ufficio Stampa
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Il Secondo Congresso Nazionale Lab Italia si è dimostrato un momento di confronto di alto livello sulle trasformazioni tecnologiche e sostenibili nei laboratori clinici e nel più ampio ecosistema della sanità territoriale. 

Un appuntamento che ha visto la partecipazione di figure di rilievo del panorama sanitario italiano, come il Presidente della Federazione Ordine Farmacisti Italiani, Dott. Andrea Mandelli, che ha voluto condividere con i partecipanti una riflessione appassionata sul ruolo delle professioni sanitarie nel rispondere ai bisogni concreti dei cittadini. 

“Non siamo qui per rivendicare spazi o competenze, ma per risolvere i problemi dei cittadini”, ha affermato Mandelli con decisione. Nel suo intervento, ha ripercorso l’evoluzione della figura della farmacia dei servizi nata nei primi anni Duemila ed evoluta strutturalmente durante la pandemia da Covid-19, quando le farmacie italiane hanno dimostrato un’enorme capacità di adattamento occupandosi di tamponi, vaccinazioni e green pass. 

Particolare attenzione è stata riservata al tema dell’integrazione tra professioni, a partire dalla possibilità di collaborazione tra farmacisti, biologi e medici. 

“Non vogliamo fare diagnosi, ma offrire un primo orientamento sicuro, certificato, validato. L’obiettivo è costruire percorsi integrati, dove il cittadino abbia un ruolo attivo e le professioni sanitarie collaborino, non si ostacolino”, ha affermato Mandelli in merito.

A conclusione del suo intervento, ha manifestato anche molta disponibilità a lavorare giuntamente ai Biologi per esempio nell’ambito della telemedicina, dove la validazione dei dati da parte di un Biologo specializzato potrebbe rappresentare una soluzione vantaggiosa per tutti i coinvolti. 

Una proposta accennata anche dal Presidente Rossetto ad inizio congresso sarebbe quella di avere “un Biologo in farmacia per prelievi di prima istanza, un Biologo specializzato all’interno dei laboratori accreditati che referti il POCT e che con gli screening faccia emergere problematiche da approfondire tramite analisi di laboratorio specialistiche: un’idea semplice e coerente che accomuna tutti gli attori della sanità verso un unico scopo, il benessere del cittadino”, ha dichiarato Rossetto.

“Costruire muri serve solo a fermarsi. Noi vogliamo costruire ponti, tracciando una via che metta al centro il paziente. Guardiamo avanti, verso ciò che possiamo fare insieme”, ha concluso Mandelli.

L’Ordine dei Biologi della Lombardia e il Presidente Rossetto ringraziano sinceramente il Dott. Mandelli per il suo brillante contributo, in linea con lo spirito collaborativo e costruttivo che ha animato l’intero Congresso Lab Italia 2025. Le sue parole rappresentano un invito concreto ad avviare nuove sinergie tra le professioni sanitarie, superando le divisioni in favore del benessere del cittadino. 

Articolo Italpress: https://www.italpress.com/focus-innovazione-e-ia-in-un-convegno-dellordine-biologi-lombardia/

Video Italpress: https://video.italpress.com/storage/news/video/2025/6/c047affcbebb080deec484ccacdc1c30c6d3a9c3.mp4

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