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“Con l’avanzare della tecnologia, il ruolo del Biologo diventa sempre più centrale”, il messaggio di Michele Brait, Direttore Generale ATS Brianza, al Convegno Lab Italia 2025

Un intervento appassionato che invita alla formazione continua e alla valorizzazione delle competenze nel mondo della diagnostica.

di Ufficio Stampa
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Il 18 giugno, nel corso del II Congresso Nazionale Lab Italia ad Assago, si è respirato un clima di cambiamento: una giornata densa di riflessioni e visione, durante la quale si è affrontato il futuro dei laboratori e dell’intero sistema sanitario. 

Presente con una video-registrazione anche il Dott. Michele Brait, Direttore Generale di ATS Brianza, il quale teneva molto a condividere un messaggio di speranza e concretezza per il futuro. 

“Il futuro dei Biologi è sicuramente sfidante e interessante”, ha dichiarato Brait in apertura. Con l’avanzamento della medicina di precisione, dell’integrazione dell’intelligenza artificiale e la digitalizzazione dei processi, il Biologo non è più una figura di supporto, bensì diventa attore centrale nella costruzione di una sanità più personalizzata, predittiva e vicina ai bisogni dei cittadini. “Con l’avanzare della tecnologia e della ricerca, il ruolo del Biologo diventa sempre più centrale in tutto il sistema sanitario”, ha sottolineato. 

Oltre al tema della medicina di precisione e di tecnologie avanzate come il sequenziamento genetico e l’analisi multiomica, il Dott. Brait si è focalizzato anche sulla digitalizzazione in ambito di patologia clinica, evidenziando come l’intelligenza artificiale aiuti “a interpretare i dati con maggiore precisione e velocità attraverso quelli che sono i meccanismi di machine learning tipiche delle IA generative”. 

Tuttavia, come ricordato da Brait, l’innovazione non riguarda solo la tecnologia. Si tratta di ripensare dove e come avviene la diagnostica: i POCT, ovvero dispositivi portatili e digitali per analisi rapide e decentralizzate, possono rappresentare un’opportunità concreta per portare la medicina di laboratorio fuori dai contesti tradizionali, raggiungendo anche le comunità montane o le RSA, creando nuove sinergie con farmacie, ospedali di comunità e medicina territoriale. 

“Ci sarà la necessità di avere una formazione continua nei confronti del Biologo. Il Biologo dovrà accettare delle sfide ma lo sviluppo di nuove tecnologie e questo nuovo scenario che si prospetta di fronte offrirà a chi le coglierà grandi soddisfazioni professionali e umane”, ha concluso, ribadendo come accettare queste sfide significhi aprirsi a una professione ancora più stimolante e ricca di significato. 

Il Presidente OBL Dott. Rudy Alexander Rossetto è da qualche mese al tavolo nella valutazione di avviamento di progetti congiunti con il Dott. Brait: “Ci siamo subito trovati con una visione d’intenti condivisa. I futuri progetti saranno la conseguenza della visione che ci ha piacevolmente e reciprocamente visti al tavolo insieme”. 

L’Ordine dei Biologi della Lombardia e il Presidente Rossetto ringraziano sentitamente il Dott. Michele Brait per il suo intervento preciso e interessante e anche per la stesura di un interessantissimo articolo dal titolo “Diagnostica di prossimità: la sanità territoriale in trasformazione grazie ai Point of Care Testing e al Ruolo del Biologo” nella seconda edizione della rivista Photo51. Il suo contributo ha evidenziato con forza non solo le direzioni future della diagnostica, ma anche il ruolo sempre più strategico dei Biologi nel disegnare una sanità più efficace, accessibile e umana. 

Focus innovazione e IA in un convegno dell’Ordine Biologi Lombardia

Esplora gli approfondimenti della seconda edizione della rivista Photo51, scaricabile gratuitamente al seguente link: https://www.photo51.it 

Prossimi eventi e corsi OBL:

  • 27-28/06: Congresso Nazionale Nutrizione Sportiva “High Performance” CONI-OBL 2025 a Casa Schuster, Milano | Leggi l’articolo;
  • 4 e 5/07: Corso seconda parte “L’igiene ed il controllo degli alimenti: un settore di interesse per i biologi” | Leggi l’articolo;
  • 12, 13, 20/09: Corso “Il biologo esperto ambientale: competenze, attività, prospettive”.

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