Dopo Varese, l’evento Roadshow Spazi di Salute 2025, organizzato da Federfarma e patrocinato dall’Ordine dei Biologi della Lombardia, ha fatto tappa nella città di Lodi per un coinvolgente dibattito sul rapporto tra territorio e salute e il fondamentale ruolo dei Biologi nelle farmacie dei servizi e del sistema sanitario regionale.
Nella cornice dell’Aula Magna del Liceo Classico Pietro Verri, molti rappresentanti dell’autorità sanitaria e locale si sono confrontati sul benessere del cittadino, sulla prevenzione di malattie croniche e sui nuovi progetti del territorio
Sono intervenuti:
- Guido Bertolaso, Assessore al Welfare di Regione Lombardia;
- Guido Guidesi, Assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia;
- Fabrizio Santantonio, Presidente della Provincia di Lodi;
- Silvana Cesani, Consigliera Comunale di Lodi con delega alla Sanità e alla Medicina Territoriale;
- Emanuele Monti, Presidente Commissione IX Sostenibilità sociale, casa e famiglia, Regione Lombardia;
- Giovanna Gargioni, Sindaco di Borghetto Lodigiano e Vicepresidente del Collegio dei sindaci ATS Milano Città Metropolitana;
- Walter Bergamaschi, Direttore Generale ATS Milano;
- Annarosa Racca, Presidente Federfarma Lombardia;
- Dario Castelli, Responsabile Rurale Milano Lodi e Monza Brianza, Federfarma Lombardia;
- Giovanni Monza, Direttore Sanitario ASST Lodi;
- Giovanni Pedranzini, Founder P.G.M.D. Consulting.
Tra i relatori, il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Dott. Rudy Alexander Rossetto, ha sottolineato l’importanza della figura del Biologo all’interno del dibattito. Nel suo intervento, si è focalizzato sul bisogno di interdisciplinarietà delle professioni sanitarie – Biologi, Farmacisti, Medici – per garantire servizi efficaci e completi al cittadino.
Il recente Protocollo d’Intesa firmato il 15 aprile 2025 con Federfarma Lombardia, infatti, persegue per primo in Italia questa visione comune e congiunta per dare vita ad un progetto in cui il Biologo entra a far parte delle Farmacie dei Servizi, per aiutare con attività di screening, analisi post e relative refertazioni, somministrazione di vaccini e consulenza nutrizionale.
“Dire di no al Biologo in farmacia significa presidiare un confine e non aprire quel confine alle opportunità della sanità. Questo non è multidisciplinarietà, questo non è lavorare insieme. Questo è proteggere un confine a prescindere dal proprio interesse, che dovrebbe essere quello di migliorare la salute pubblica per i cittadini”, ha affermato il Presidente durante il suo intervento. “Per difendere la territorialità, il Biologo deve essere inserito all’interno delle farmacie dei servizi – anche in modo itinerante – per supportare le realtà rurali e locali nello sviluppo di migliori competenze.”
Tra le opportunità del futuro, si è parlato anche dell’apertura del Fascicolo Sanitario Elettronico a tutti i professionisti sanitari, tra cui i Biologi, e dello screening per obesità e diabete, portato avanti insieme a Regione Lombardia e il Tavolo Interconsiliare Diabete, Obesità e Stili di Vita.
L’Ordine rinnova così il proprio impegno al dialogo interprofessionale e nel promuovere iniziative che pongano al centro la salute e la prevenzione, attraverso un approccio integrato e collaborativo.
Le prossime tappe saranno il 12 giugno a Bergamo e il 30 giugno a Milano.
Prossimi eventi e corsi OBL:
- 18/06: Congresso Nazionale Lab Italia; Laboratori del futuro: Innovazione, sostenibilità e intelligenza artificiale presso la fiera Lab Italia | Leggi l’articolo;
- 27-28/06: Congresso Nazionale Nutrizione Sportiva “High Performance” CONI-OBL 2025 a Casa Schuster, Milano | Leggi l’articolo;
- 4 e 5/07: Corso seconda parte “L’igiene ed il controllo degli alimenti: un settore di interesse per i biologi” | Leggi l’articolo;
- 12, 13, 20/09: Corso “Il biologo esperto ambientale: competenze, attività, prospettive”.