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La Biologia Forense torna sotto i riflettori: il Biologo al servizio della giustizia

Il collega Pasquale Linarello professionista protagonista nelle indagini forensi e nei talk televisivi

di Ufficio Stampa
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Prefazione del Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia Dott. Rudy Alexander Rossetto:

Ho voluto fortemente questo articolo per una ragione precisa: credo nel futuro della Biologia Forense come strumento fondamentale per il progresso della scienza applicata alla giustizia. In un’epoca in cui la multidisciplinarietà è la chiave per affrontare le sfide più complesse, il ruolo del Biologo – quando operi al fianco di magistrati, forze dell’ordine, avvocati, medici legali e altri professionisti della giustizia – assume un valore strategico e irrinunciabile.

La capacità di analizzare, interpretare e validare le tracce biologiche non è solo una competenza tecnica: è una responsabilità verso la verità, la tutela dei diritti e la giustizia. Ed è proprio qui che si apre uno spazio importante, e ancora troppo poco esplorato, per i Biologi italiani.

Questa riflessione, nata dalla collaborazione con il collega Pasquale Linarello – Biologo Forense di comprovata esperienza – vuole essere uno stimolo e un invito per tanti giovani e colleghi a considerare questo settore come una concreta opportunità professionale, scientifica e civile. L’Ordine dei Biologi della Lombardia continuerà a sostenere, con forza e visione, tutte le traiettorie che ampliano il raggio d’azione della nostra professione, promuovendo competenza, integrità e innovazione.

Un campo affascinante e in continua evoluzione, oggi sempre più centrale nei casi giudiziari. Il contributo dei Biologi è fondamentale: lo dimostra anche il crescente interesse mediatico e scientifico, con esperti come il dott. Pasquale Linarello spesso protagonisti di talk show e inchieste televisive.

Negli ultimi anni la Biologia forense è uscita dai laboratori per entrare prepotentemente nel dibattito pubblico e nelle aule dei tribunali. Analisi del DNA, identificazioni complesse, contaminazioni da microtracce, profili genetici che parlano anche anni dopo i fatti: il lavoro dei Biologi in ambito forense si è rivelato decisivo in numerosi casi, contribuendo a fare chiarezza, smentire ipotesi o sostenere nuove piste investigative.

Tra i professionisti che più si sono distinti in questo ambito c’è il dott. Pasquale Linarello, Biologo forense con oltre vent’anni di esperienza, oggi responsabile della sezione forense di un laboratorio accreditato. Esperto apprezzato non solo in ambito giudiziario, ma anche in trasmissioni di approfondimento e cronaca, è spesso ospite in talk televisivi e format d’inchiesta, dove riesce a spiegare con chiarezza e rigore scientifico come funziona davvero un’analisi genetica e quali sono i limiti e le potenzialità di queste tecnologie.

Il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, dott. Rudy Alexander Rossetto, ha voluto valorizzare questo patrimonio di competenze, chiedendo personalmente al dott. Linarello un contributo che possa avvicinare i colleghi – in particolare i più giovani – a una delle frontiere più affascinanti della nostra professione.

“Credo nello sviluppo della Biologia Forense come opportunità concreta per i Biologi – ha dichiarato Rossetto – sia in termini di lavoro che di impatto sociale. Il nostro ruolo nei sistemi di giustizia può essere determinante e deve essere pienamente riconosciuto, in sinergia con le altre figure professionali e sanitarie che ruotano attorno ai percorsi giudiziari.”

Dall’identikit biomolecolare ai profili genetici misti, dalle tracce latenti all’interpretazione dei dati complessi, l’articolo firmato dal dott. Linarello è una guida dettagliata ma accessibile a un settore che richiede rigore, preparazione multidisciplinare e grande responsabilità.

Un approfondimento esclusivo, a cura del dott. Pasquale Linarello, sarà pubblicato nel prossimo numero della rivista scientifica Photo51, interamente dedicato alle potenzialità della Biologia forense. Un’occasione imperdibile per conoscere da vicino una delle professioni più richieste e meno conosciute del panorama scientifico italiano.

Esplora gli approfondimenti della seconda edizione della rivista Photo51, scaricabile gratuitamente al seguente link: https://www.photo51.it

Prossimi eventi e corsi OBL:

  • 12, 13, 20/09: Corso “Il biologo esperto ambientale: competenze, attività, prospettive”.

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