Le imprese commerciali iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio sono obbligate a stipulare una polizza a copertura dei rischi derivanti da eventi “catastrofali” sui beni aziendali.
Il sistema di polizze obbligatorie per i rischi catastrofali delle imprese commerciali non agricole è stato introdotto dalla Legge n. 213/2023 (legge di Bilancio 2024) e reso operativo con il D.M. 30 gennaio 2025, n. 18.
Di seguito si riportano alcune informazioni utili ad identificare i soggetti interessati e le modalità operative per adempiere all’obbligo.
Chi è obbligato alla stipula delle polizze
Sono obbligate le imprese con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese ai sensi dell’art. 2188 c.c., ad esclusione delle imprese agricole di cui all’art. 2135 c.c.
Si tratta, quindi, di tutte le imprese commerciali che svolgono:
- attività industriali dirette alla produzione di beni o di servizi;
- attività intermediarie nella circolazione dei beni;
- attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;
- attività bancaria o assicurativa;
- altre attività ausiliarie delle precedenti.
Quali sono i beni assicurati
La polizza deve coprire i danni sui beni di cui all’art. 2424, primo comma, sezione Attivo, voce B-II, numeri 1), 2) e 3), c.c. a qualsiasi titolo impiegati per l’esercizio dell’attività di impresa.