Nel corso della prima giornata del Convegno “Obesity Day Summit su obesità e microbiota”, svoltosi il 4 e 5 marzo ai Chiostri di San Barnaba a Milano, numerose le personalità presenti, che hanno portato i propri saluti e ringraziamenti al Presidente Rossetto e all’Ordine dei Biologi della Lombardia per il lavoro svolto e per il contributo nella cura e prevenzione all’obesità .
Tra questi il direttore generale di ATS Bergamo Massimo Giupponi, il Professor Marcello Romeo, la Presidente del Collegio Interprovinciale delle Ostetriche delle 8 province lombarde Nadia Rovelli, il Presidente dell’Ordine Tsrm e Pstrp di Milano, Como, Lecco, Lodi, Monza Brianza e Sondrio Diego Catania, il fondatore della Fondazione Valter Longo Valter Longo e la Psichiatra docente dell’Università eCampus Elena Faini.
Il direttore generale di ATS Bergamo Massimo Giupponi ha espresso i suoi complimenti per l’iniziativa, ringraziando il Presidente dell’Ordine Rudy Alexander Rossetto, il direttivo e tutti i Biologi presenti, sottolineando il modo in cui questi professionisti si pongono nei confronti della complessità del sistema sanitario italiano, mettendo frequentemente idee sul tavolo e aperti dunque alla collaborazione. “I Biologi fanno parte di un Ordine che è arrivato in un secondo momento: proprio le professioni organizzate in ordini possono essere una ricchezza importante per il sistema, solo a condizione che riescano a porsi in una logica di apertura e co-responsabilità.” Al centro del summit il tema dell’obesità, una condizione di vita diffusa. “Nonostante la nostra regione non sia tra quelle messe peggio in Italia, certamente questa condizione porta comunque con sé fattori di rischio e criticità rilevanti: in questa logica fare attività di informazione è la scelta vincente. Contenuti come quelli recuperati durante le due giornate di summit possono essere condivisi all’interno del mondo degli operatori tramite gli strumenti che sono messi a disposizione ma anche portati al di fuori della sfera medica per essere condivisi con tutte le persone che, se adeguatamente informate, possono porsi in una logica di prevenzione rispetto al proprio stato di salute.” Il ruolo del Biologo territoriale nella prevenzione dell’obesità è importante e addirittura strategico se nella nostra rete di servizi territoriali, come le case di comunità, questa attenzione al tema della prevenzione diventa uno dei punti nuovi delle nostre attività. In questa logica tutte le competenze professionali sono necessarie, e i Biologi candidano una propria proposta di presenza su tutto il tema della prevenzione che potrà diventare uno dei punti di sviluppo delle nostre attività all’interno delle case di comunità. Il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia Rudy Alexander Rossetto ne ha approfittato per ringraziare Giupponi: “Il presidente Giupponi è stato il primo a credere nell’Ordine dei Biologi quando mi sono presentato al tavolo con questa idea. è stato il primo che ha avuto fiducia nel mettere i Biologi in Italia nelle case di comunità. Grazie per la visione e per averci dato credito.”
Il Professor Marcello Romeo ha evidenziato l’importanza del microbiota intestinale nella prevenzione e gestione di obesità, diabete e altre malattie metaboliche.
“Questo summit è stato fortemente voluto insieme al Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Rudy Alexander Rossetto, perché da quasi venti anni viviamo nell’era della “microbiota evolution”, un’epoca in cui la letteratura scientifica viene continuamente inondata di molti lavori scientifici che identificano nel microbiota intestinale un driver della nostra igiene umana, ossia la possibilità del microbiota di influenzare il nostro stato di benessere psicofisico,” Ha spiegato Romeo. “Per questo motivo, nella Giornata Mondiale dell’obesità, vogliamo portare le più recenti evidenze sul ruolo che il microbiota riveste in patologie metaboliche importanti quali obesità, insulino-resistenza, diabete, sindrome metabolica e patologie cardiovascolari.” Quello del 4 e 5 marzo è stato un evento congressuale estremamente importante: oggi la letteratura ci invita a riflettere come durante tutto il decorso naturale della nostra vita fattori esposomici specifici possono essere in grado di esercitare pressione selettiva sul nostro ecosistema microbico intestinale. Tale al punto da modificarne progressivamente le caratteristiche fenotipiche e genotipiche, e far diventare questo ecosistema microbico una sorgente attiva di mediatori pro-infiammatori. Questi ultimi sono in grado di traslocare verso il torrente circolatorio contribuendo a quella che viene definita una infiammazione di basso grado, cronica, persiste e sistemica che riconosciamo alla base delle patologie croniche non trasmissibili come le patologie metaboliche.
Nadia Rovelli, Presidente del Collegio Interprovinciale delle Ostetriche delle 8 province lombarde, è salita sul palco per portare i suoi saluti e ringraziare il Presidente Rossetto. Rovelli e Rossetto hanno annunciato che grazie alla collaborazione tra il Collegio Interprovinciale delle Ostetriche e l’Ordine dei Biologi Lombardia, verranno lanciate due iniziative che prevedono un corso congiunto Biologi – psicologi – ostetricia e un corso con Biologi – ostetriche “Seminiamo Salute”.
Diego Catania, neo eletto Presidente della Federazione nazionale degli Ordini tecnici sanitari (Fno Tsrm e Pstrp) è intervenuto per porre i suoi saluti, esprimere i suoi complimenti per l’iniziativa, ringraziando il Presidente dell’Ordine Rudy Alexander Rossetto, il direttivo e tutti i Biologi presenti e sottolineando il ruolo della multidisciplinarietà nella lotta all’obesità.
Il Professore di Biogerontologia e fondatore della Fondazione Valter Longo Valter Longo ha inviato un videomessaggio per promuovere la Prevenzione e la Cura dell’Obesità, con un Focus sul Ruolo del Biologo Nutrizionista. “Come voi sapete Italia ed Europa stanno inseguendo gli Stati Uniti per sovrappeso e obesità, e purtroppo la fascia bambini- ragazzi li ha già raggiunti. Chi meglio del Biologo nutrizia è in grado di agire per prevenire ma anche per riportare al peso ideale le persone affette da questa patologia? Ci tengo anche a ricordare che è importante riportare al peso normale agendo non solo sul peso ma anche sui processi di invecchiamento.” In rappresentanza della Fondazione era presente l’Amministratore delegato Antonluca Matarazzo, che durante il suo intervento ha spiegato i dati contenuti nel manifesto da loro realizzato e patrocinato dall’Ordine dei Biologi lombardo. “Il ruolo dei Biologi è fondamentale. per questo abbiamo lanciato un manifesto che potesse essere di monitoraggio dei dati, di informazione ed educazione della comunità che possa coinvolgere istituzioni, associazioni non profit, l’Ordine dei Biologi della Lombardia e Nazionale e possa favorire un discorso che caratterizza l’importanza del Biologo, che è secondo noi la figura più idonea a prendersi cura della comunità a partire dai bambini. Per questo motivo, attraverso l’educazione nelle scuole e l’assistenza nutrizionale finalizzata a una sana longevità. riteniamo che il Biologo nutrizionista sia l’attore protagonista di una rivoluzione che deve avvenire in Italia.”
Infine, molto importante anche l’intervento della Psichiatra e docente presso l’Università eCampus, presente in veste di delegata del Rettore Siviero, Elena Faini, che ha spiegato il ruolo della multidisciplinarietà nel trattamento dell’obesità. “Ritengo che un approccio multidisciplinare nel trattamento del paziente obeso sia assolutamente necessario, secondo una visione biopsicosociale per cui la malattia pur avendo un’evidenza fisica e biologica fondamentale ha anche ricadute dal punto di vista emotico e sociale. A volte gli interventi se non sono coordinati rischiano di essere fallimentari, perché non ingaggiano il paziente in tutte le dimensioni della sua esistenza che, se considerate, consentono di avere una visione del paziente più completa”.
“World Obesity Day Summit”: un trionfo di scienza, passione e condivisione
Per ulteriori approfondimenti:
Obesità e microbiota, a Milano il congresso Obesity Day