Nella prestigiosa Sala del Consiglio Comunale di Palazzo Frizzoni si è svolto mercoledì 19 novembre il convegno “Le Piazze Verdi – Dialoghi sul clima e sullo spazio urbano”, un momento di confronto organizzato dal Comune di Bergamo dedicato alle nuove sfide della transizione ecologica urbana.
Tra i relatori del Green Talk, anche il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Dott. Rudy Alexander Rossetto, invitato insieme ad autorevoli esponenti del mondo accademico, delle istituzioni e delle professioni tecniche.
Il valore delle piazze verdi come infrastrutture di salute
Nel suo intervento, il Presidente Rossetto ha sottolineato come gli spazi verdi urbani non rappresentino soltanto elementi estetici, ma vere e proprie infrastrutture di salute pubblica.
“La sfida delle città contemporanee non riguarda soltanto la quantità di verde, ma la qualità ecologica del verde: la biodiversità, la qualità del suolo, la capacità di mitigare il clima e filtrare gli inquinanti. Una piazza verde è un laboratorio vivente di ecologia urbana, con impatti concreti sul rischio cardiovascolare, sullo stress ossidativo, sul sonno e sugli stili di vita.”
Il Presidente Rossetto ha evidenziato come Bergamo, città simbolo di resilienza e rigenerazione, stia diventando un modello nazionale grazie alla visione e alla progettualità dell’Amministrazione.
Particolare apprezzamento è stato rivolto all’Assessora Oriana Ruzzini, responsabile per Transizione Ecologica, Ambiente e Verde: “Un lavoro straordinario – ha dichiarato Rossetto – che sta trasformando Bergamo in un esempio virtuoso di integrazione tra spazio pubblico e salute pubblica. I progetti ‘Strade Verdi a Boccaleone’ e gli interventi di ricucitura urbana dimostrano che la sostenibilità non è un costo, ma un investimento sociale.”
Lavoro multidisciplinare: la chiave del successo
Il Presidente ha ribadito l’importanza del lavoro congiunto tra tutte le competenze tecniche coinvolte: Biologi, Ingegneri, Architetti, Geometri, Agronomi, Urbanisti. “Nessuna professione, da sola, può affrontare la complessità della rigenerazione urbana contemporanea. Solo un approccio multidisciplinare consente di realizzare interventi che siano scientifici, partecipati e realmente misurabili.”
Nanotecnologie e verde urbano: la nuova frontiera
Durante il suo intervento, Rossetto ha introdotto un elemento innovativo nel dibattito: il ruolo delle nanotecnologie applicate allo spazio urbano.
Tre i fronti più promettenti:
- Nanomateriali fotocatalitici per la qualità dell’aria
Rivestimenti a base di TiO₂ nano-strutturato capaci di degradare NOx, VOC e particolato fine, trasformando superfici urbane in veri “depuratori” attivi 24 ore su 24.
- Nanotecnologie applicate al suolo e alle radici
Nanoparticelle e idrogel avanzati che migliorano la ritenzione idrica, la stabilità del suolo e la resistenza degli alberi agli stress climatici.
- Sensoristica nano-ingegnerizzata
Micro-sensori inseriti nel verde urbano in grado di rilevare temperatura, umidità, inquinanti e segnali di stress delle piante, permettendo una gestione predittiva e sostenibile.
“L’integrazione tra ecologia urbana e nanotecnologie apre una nuova fase: le città diventano sistemi viventi, dotati di intelligenza ambientale distribuita. Bergamo ha tutte le condizioni per essere un polo nazionale di sperimentazione in questo campo.”
Il riconoscimento dell’Assessora Ruzzini
Durante il dialogo istituzionale, l’Assessora Oriana Ruzzini, titolare delle deleghe a Transizione Ecologica, Ambiente e Verde, ha espresso parole di sincero apprezzamento verso l’Ordine dei Biologi della Lombardia.
L’Assessora ha ringraziato ufficialmente il Presidente Rossetto, dichiarandosi onorata della sua presenza e di quella dei Biologi, sottolineando come per la prima volta la Categoria fosse rappresentata in un tavolo di lavoro di questo livello sulla rigenerazione urbana.
Ruzzini ha poi auspicato che questo sia solo il primo di molti momenti di confronto, evidenziando come la visione condivisa con il Presidente sia pienamente compatibile con l’importanza strategica dei Biologi nel tema dell’ambiente urbano, della pianificazione verde e della salute pubblica.
Bergamo come modello nazionale
Il Presidente Rossetto ha concluso ricordando che le piazze verdi non sono solo una risposta al cambiamento climatico, ma un modo per anticiparlo: “Costruire spazi verdi intelligenti significa costruire città più resilienti, più sane e capaci di generare benessere. Ancora una volta, Bergamo dimostra di essere un modello per l’Italia.”




