Il 29 giugno 2025, a Gavirate, si è svolto “Il lago che vogliamo”, un evento di due giorni dedicato alla tutela e valorizzazione del Lago di Varese che ha visto la partecipazione del Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia, Dott. Rudy Alexander Rossetto. La giornata ha rappresentato un appuntamento di condivisione e restituzione pubblica dei risultati dell’AQST (Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale), sia sul lato tecnico che scientifico.
L’apertura con il video del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e all’Assessore all’Ambiente e Clima Giorgio Maione, e tutti o sottoscrittori del progetto AQST giunto al sesto anche il Presidente Rossetto ha portato i saluti dell’ordine sottolineando come l’AQST costituisca un esempio concreto di collaborazione tra competenza scientifica e visione politica per lo sviluppo sostenibile del Lago di Varese: “La presenza dei Biologi”, ha spiegato, “l’impegno concreto dei Biologi nel contribuire, con competenza scientifica e responsabilità istituzionale, alla tutela dell’ambiente, al monitoraggio dei territori e alla promozione della sostenibilità”.
Nel suo intervento il Presidente ha portato un’idea di progetto innovativo: “LagoVareseLab”, ovvero un hub permanente dedicato alla ricerca, all’innovazione e all’educazione ambientale, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni.
Questa iniziativa trasformerebbe il Lago di Varese in un punto di riferimento nazionale di collaborazione tra il mondo scientifico, le istituzioni e i cittadini: un luogo di analisi e studio della qualità delle acque, della biodiversità e dei monitoraggi biologici e anche attrattiva di turismo.
Al centro dell’iniziativa il Presidente potrebbe coinvolgere i giovani ricercatori o laureandi in collaborazione con università, l’ATS Insubria di Varese e l’assessorato ed essere aperto a più figure professionali. Biologi, Chimici, Ingegneri e Naturalisti potranno svolgere tirocini formativi e sviluppare tesi applicate direttamente sul territorio lacustre. Contemporaneamente, potrebbe essere istituito un programma di educazione ambientale rivolto a scuole primarie e secondarie affinché la conoscenza diretta dell’ecosistema lacustre diventi uno strumento di cittadinanza attiva.
Questo progetto verrà presentato in forma ufficiale a breve a tutti gli stakeholder possibili, sperando di riuscire a coniugare sostenibilità, scoperta del territorio e qualità dell’offerta turistica, attirando famiglie, studenti e professionisti e generando nuove opportunità di occupazione e crescita.
Intervenuto all’evento anche il Direttore Generale di ATS Insubria, Dott. Salvatore Gioia, il quale ha evidenziato il legame tra ambiente e salute: un paesaggio di pregio stimola la prevenzione primaria attraverso movimenti all’aperto, corretta alimentazione e benessere psicofisico. Ha definito l’educazione ambientale un “motore per la prevenzione”, capace di guidare persone di tutte le età verso uno stile di vita sano, alimentando nel contempo la valorizzazione del lago come risorsa per la salute collettiva.
Il Presidente Rossetto ringrazia sentitamente Regione Lombardia, il Presidente Fontana, l’Assessore Maione e tutti gli enti partner, auspicando che il dialogo multi‑livello tra istituzioni, comunità scientifica e cittadini continui a rafforzarsi, per costruire insieme soluzioni misurabili e durature a beneficio del bene comune.
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