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Campidoglio firma del protocollo d’intesa con Confimea Sanità il ruolo dei Biologi nell’Innovazione, Prevenzione e Formazione per il Futuro

Il presidente Rudy Alexander Rossetto: è intervenuto durante l’evento “Territorio - Salute. Politica e Imprese” tenutosi a Roma il 27 marzo 2025 esponendo il modello OBL

di Ufficio Stampa
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Giovedì 27 marzo presso la Sala Laudato Sì del Palazzo Senatorio a Roma, si è svolto l’evento organizzato da Confimea “Territorio – Salute. Politica e Imprese” che ha evidenziato  il ruolo strategico delle imprese promuovendo il dialogo con le istituzioni su innovazione, formazione e occupazione.

Sono stati presentati tre progetti chiave: una tecnologia elettromedicale avanzata, un’iniziativa per il reinserimento lavorativo dei detenuti e uno sportello di supporto alle aziende. Esperti sanitari e istituzionali hanno contribuito con interventi su sanità, tecnologia e istruzione. La giornata si è conclusa con la conferma dell’impegno nel rafforzare il tessuto economico e sociale del territorio.

L’evento aveva come obiettivo il rafforzamento del dialogo tra il mondo imprenditoriale e le istituzioni politiche, per sostenere e promuovere lo sviluppo del sistema d’impresa.

La collaborazione tra i Biologi e il sistema sanitario evidenzia l’importanza dell’innovazione, della formazione multidisciplinare e della prevenzione.

È intervenuto, durante l’evento, il Presidente dell’Ordine dei Biologi della Lombardia Rudy Alexander Rossetto che, dopo aver salutato e ringraziato il Presidente di Confimea Sanità Giorgio Asquini, ha affermato: “La collaborazione tra biologi e il sistema sanitario inizia ufficialmente oggi con la firma del Protocollo d’Intesa. È difficile spiegare in poche parole di cosa si occupano i Biologi: come mi piace definirci, siamo “i custodi della vita”. Siamo coinvolti in vari settori quali piante, uomini, animali e non solo, in molti altri sino alla preservazione e innovazione  per i beni culturali. Siamo un po’ ovunque e questo ci da un grande spettro d’azione.”

Il Presidente ha proseguito parlando di innovazione e tutela, della necessità e dell’utilità di trovare nuove tecnologie che servono per portare avanti il nostro futuro come nanotecnologie, epigenetica e genetica.

Ha continuato parlando di prevenzione e scuola: “L’importanza della prevenzione e della formazione nelle scuole emerge nel nostro progetto “Progetto Scuola”, che portiamo avanti ormai da anni in Regione Lombardia per affrontare temi come dipendenze e nutrizione. Non parliamo solo di alcool, fumo e droghe ma anche di ricerca, ambiente e innovazione tecnologia applicata alla biologia.”

Ha proseguito sottolineando l’importanza della formazione e della multidisciplinarietà: “Come Ordine ci occupiamo anche della formazione delle nuove generazioni, dalle scuole primarie fino alle università. Questa è fondamentale e deve essere multidisciplinare, anche se spesso non viene realizzata nella pratica. La collaborazione tra diverse figure professionali è essenziale per il successo dei progetti. Noi Biologi siamo una categoria poliedrica, con più di 90 settori in cui possiamo intervenire e al primo posto in Italia per occupazione, con un +14% insieme ai matematici: dobbiamo metterci insieme e lavorare […] in Italia ogni regione, ogni provincia ha caratteristiche proprie che vanno sviluppate. La formazione territoriale, dunque, è, secondo me, fondamentale. Come Ordine ci mettiamo costantemente a disposizione per fare formazione.”

Ha concluso il suo discorso ribadendo l’importanza della piattaforma “Biologi in comune”, un programma nuovo in cui i comuni, le aziende, le associazioni e le società possono cercare un Biologo abilitato e iscritto all’albo (e non sospesi o radiati) chiudendo il suo intervento con un rimando all’importanza della prevenzione: “Noi come categoria siamo dediti alla prevenzione, che è fondamentale e può ridurre i costi economici, in contrasto con le cure che sono costose. La piattaforma permette di raccogliere dati utili per la formazione territoriale, adattata alle esigenze specifiche di ogni provincia e regione.“

Si è poi proceduto con la firma in diretta del protocollo d’intesa tra l’Ordine dei Biologi della Lombardia e Confimea Sanità assieme al Presidente Giorgio Asquini ringraziandolo per l’accoglienza e la visione d’insieme del potere delle sinergie.

 

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